A dirlo è la classifica ICity Rank 2021: è Firenze la città più digitale d’Italia, seguita a ruota da Milano e Bologna. Chiudono la top ten Roma, Modena, Bergamo, Torino, Trento, Cagliari e Parma.
ICity Rank 2021, la riconferma di Firenze
Non è, questa, la prima vittoria per Firenze. Il capoluogo toscano già lo scorso anno dominava l’ICity Rank. Il motivo sta nei suoi risultati d’eccellenza nel campo degli open data, del wifi, di Iot e tecnologie di rete e delle app municipali. Tutti settori, questi, in cui ha ottenuto il massimo del punteggio. Milano è di poco sotto, ed è particolarmente forte negli open data, nei servizi online e nell’indice di “apertura”, mentre Bologna eccelle nei social e nell’Iot e tecnologie di rete. Sono infatti otto i parametri presi in esame dall’ICity Rank: disponibilità online dei servizi pubblici, disponibilità di app di pubblica utilità, integrazione delle piattaforme digitali, utilizzo dei social media, rilascio degli open data, trasparenza, implementazione di reti wifi pubbliche e diffusione di tecnologie di rete.
Alle prime dieci seguono Reggio Emilia, Palermo, Venezia, Pisa, Genova, Rimini, Brescia, Cremona, Prato, Bari, Bolzano e Verona. Sono queste le città digitali d’Italia, quelle che più utilizzano in modo organico e continuativo le nuove tecnologie nell’amministrazione, nell’erogazione dei servizi, nella raccolta e nell’elaborazione dati, nell’informazione, nella comunicazione e nella partecipazione. Le grandi città del Nord sono dunque le più all’avanguardia, dal punto di vista della digitalizzazione. Ma la situazione è un’evoluzione, e procede verso una società sempre più digitale. Una società in cui il web è al servizio dei cittadini, e la comunicazione tra i Comuni e le persone è più semplice.
Foto in evidenza tratta da Wikipedia (credits Christian-wittmann-1964 – CC BY-SA 4.0)
