Gerace è un borgo molto antico sito all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Dalle sue vie è possibile ammirare la bellezza del Mar Ionio e il territorio della Locride, vantando una posizione privilegiata, data l’alta rupe sulla quale è arroccato. Vanta circa 2600 abitanti e presenta un’atmosfera medievale che pare bloccare la cittadina in un tempo distante e ben differente dal nostro attuale. Una sensazione splendida, da provare, frutto di un lavoro di preservazione ottimale.

Gerace storia

Il nome Grace ha origini greche e il suo significato è sparviero. Ciò deriva da una antica leggenda, secondo la quale fu proprio l’uccello rapace a scegliere l’esatto punto dove far partire i lavori per la costruzione della cittadina. La sua è una posizione strategica, riparata e ben celata. Il luogo ideale per osservare dall’alto e, al tempo stesso, non essere avvistati. La scelta della posizione ha offerto al borgo assoluta protezione in passato da attacchi di pirati. E da qualsiasi pericolo proveniente dalle coste.

Cosa vedere

Sono quattro i quartieri in cui si suddivide il borgo. Si tratta de il Borgo Maggiore, la Piana, il Borghetto e il Centro Storico. Entrando in città dalla Porta del Sole, si può raggiungere il cuore pulsante del centro storico, caratterizzato da palazzi storici, vicoli, piazzette e portali in pietra splendidamente lavorati. Non mancano di certo edifici religiosi. Da visitare chiese, conventi e monasteri, che sono valsi il titolo ufficioso di Città Santa. Spazio a Chiesa di San Francisco, Chiesa di San Giovannello e Chiesa del Sacro Cuore, oltre al Duomo.

Quest’ultimo è la basilica concattedrale di Santa Maria Assunta. È uno degli edifici normanni più importanti della regione. Qui si fondono differenti stili: bizantino, romanico e normanno. Consacrata nel 1045, è stata dichiarata bene architettonico di interesse nazionale. A dominare il territorio è il Castello di Gerace. Facile da raggiungere, percorrendo la salita che supera l’Arco dei Vescovi. Una fortificazione che risale al X secolo e distrutta dalle truppe bizantine. Ristrutturato e potenziato dai Normanni nell’XI secolo, mentre oggi non vi sono altro che mura e torri.

Dintorni di Gerace

A circa 50 km a nord della cittadina troviamo il borgo di Stilo, di fatto la capitale bizantina della Calabria. Molto facili da raggiungere anche alcune splendide spiagge della costa ionica. Un esempio chiaro è Locri, da non mancare assolutamente, che dista appena 6 km. Mare cristallino e spiaggia composta da sabbia mista a ghiaia. Lungo la Costa dei Gelsomini vi sono numerose spiagge tra le quali scegliere, tutte adatte a famiglie con bambini. Sulla Costa degli Aranci, invece, da non perdere è la spiaggia Caminia.

Cosa mangiare

La cucina di Gerace è caratterizzata da sapori molto forti. È tutto legato a una ben radicata tradizione contadina. Si può assaggiare dell’ottima pasta fatta in casa con melanzane o il sugo di capra. Differenti i modi in cui viene preparato il maiale, trasformato in insaccati, capocollo e soppressata. Il tutto viene insaporito dall’uso del peperoncino. Sulla tavola non può mancare una ciotola di pomodori secchi. Lo stesso dicasi per le olive sott’olio, melanzane, zucchine, peperoni ripieni, peperonata, frittata di asparagi selvatici e numerose minestre.

Ecco altri prodotti tipici da gustare:

  • alatucia (cotiche) con uova
  • curcudia (polenta)
  • ricotte di latte di pecora
  • cicerata (dolce a base di cesi lessi)
  • rafiole
  • sammartine di pasta sfoglia
  • sgute di Pasqua

Fonte fotografia in evidenza: https://www.instagram.com/prolocogerace/

Gerace: l’antico borgo dello sparviero in Calabria ultima modifica: 2022-08-24T09:30:00+02:00 da Luca Incoronato

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