L’Italia è uno dei Paesi più attivi in termini di iniziative benefiche in favore dell’Ucraina, sottoposta all’orrore della guerra dal volere di Putin, che ha spinto le forze armate russe tra le principali città del vicino Stato. Da giorni ha avuto inizio la Spesa sospesa per l’Ucraina organizzata da Coldiretti.
Spesa sospesa, cos’è
Coldiretti ha adattato il concetto alla base della tradizione del caffè sospeso, lanciando l’iniziativa Spesa sospesa. Una chance per tutti i cittadini di fare offerte per acquistare prodotti nei mercati contadini di Campagna Amica, assicurandosi che tutto ciò venga spedito ai civili alle prese con la guerra in Ucraina, dove le scorte iniziano a scarseggiare.
Il risultato è stato eccellente. Sono state raccolte quattro tonnellate di cibo made in Italy. Il tutto raccolto dagli agricoltori italiani e spedito in Ucraina per sostenere la popolazione. Una sorpresa decisamente gradita per Don Marco, responsabile della Chiesa Ucraina della Basilica di Santa Sofia a Roma. Tanti gli scatoloni ricchi di prodotti, tra i quali:
- olio extra vergine d’oliva
- pasta
- passata di pomodoro
- legumi
- prodotti da forno
- farina
- zucchero
- formaggi
- salumi
- carne in scatola
Il tutto è stato caricato su un camion diretto in Ucraina e in tanti attendono già il prossimo evento per poter aiutare. La speranza, ovviamente, è che tutto diventi superfluo grazie all’annuncio della pace raggiunta tra Russia e Ucraina. Dovesse invece rendersi necessario un nuovo evento di questa sorta, si ricorda che i prodotti a lunga conservazione sono preferibili, meglio se di facile consumo. In alcune zone, infatti, manca l’energia elettrica e cucinare non è un’operazione tanto scontata come si potrebbe pensare.
Fonte fotografia in evidenza: https://www.instagram.com/coldiretti/
