Il castello di Grazzano Visconti è situato nel cuore della Val d’Arda, nel comune di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza. L’affascinante maniero non è solo una meraviglia per gli occhi, ma è anche avvolto da leggende e misteri. La leggenda più famosa è quella del fantasma di Aloisa, una giovane donna che continua a catturare l’immaginazione di visitatori e studiosi.
Storia del castello
Il castello di Grazzano Visconti fu costruito nel 1395 su concessione di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, che ne fece dono alla sorella Beatrice, andata in sposa al nobile piacentino Giovanni Anguissola. Solo nel 1870, la fortezza tornò sotto la proprietà dei Visconti di Modrone. Fu, in particolare il duca Giuseppe Visconti di Modrone che lo fece restaurare e trasformare così come appare oggi. Il duca desiderava creare una residenza che richiamasse l’architettura medievale.
I lavori di costruzione si ispirarono alle tradizionali fortificazioni lombarde, incorporando elementi decorativi che richiamano diverse epoche storiche. Il risultato è un complesso affascinante, con torri, merlature e splendidi giardini che sembrano usciti da una fiaba. Nel corso degli anni, il castello è stato testimone di numerosi eventi storici e ha ospitato molte personalità importanti, diventando un luogo di riferimento per la cultura e la storia locale.
La leggenda di Aloisa, protettrice degli innamorati non corrisposti
Al castello di Grazzano Visconti è legata la leggenda di Aloisa, figlia naturale di Giovanni Anguissola. La giovane, che non era bella e nemmeno molto alta, andò in sposa a un capitano di ventura, grazie a un matrimonio combinato. Aloisa si innamorò subito del suo promesso sposo, ma non fu mai ricambiata. La sua triste vita matrimoniale la portò a morire di dolore in seguito all’abbandono del marito. Si dice che il suo spirito non abbia mai lasciato il castello.
Fu lei stessa a raccontare la sua storia al duca Giuseppe, che era un medium. Diverse sono le statue che la raffigurano, nel borgo e all’interno del castello. Una di queste è esposta nel giardino. Pare che sia stata proprio la giovane a guidare la mano del duca per farsi fare un ritratto da utilizzare poi per modellare le sculture. Aloisa è considerata la protettrice degli innamorati non corrisposti. Chi si rivolge a lei lascia un piccolo dono presso la sua statua, un oggetto che dimostri apprezzamento nei suoi confronti e la conforti dal senso di abbandono subito in vita.
Attrattore turistico
Oggi il castello di Grazzano Visconti è un importante attrattore turistico, dove i visitatori possono esplorare le stanze affrescate, i giardini curati e partecipare a eventi culturali. Durante l’anno, vengono organizzate visite guidate, mostre e mercatini che richiamano una vasta gamma di visitatori, molti dei quali sono affascinati dalla possibilità di incontrare il fantasma di Aloisa.
Grazzano Visconti rappresenta un crocevia di storia, arte e mistero, un luogo dove il passato si mescola con il presente in un’atmosfera incantevole. Se avete l’opportunità di visitarlo, non dimenticate di prestare attenzione ai segni della presenza di Aloisa. Che si tratti di un’avventura storica o di una ricerca del soprannaturale, il castello offre senza dubbio un’esperienza indimenticabile.
(Foto: Grazzano Visconti, Pagina Facebook)