«Siamo ad un punto di svolta. Stiamo vedendo il miracolo del vaccino. Non ci sono virologi che possano essere più convincenti di quello che stiamo vedendo in Inghilterra, in Israele e negli Stati Uniti. Il numero dei decessi è crollato nei paesi che hanno vaccinato in maniera significativa le categorie fragili. Il numero dei ricoveri è crollato e vediamo qualcosa sui ricoveri anche in Italia. Queste le parole ottimistiche della virologa Ilaria Capua a DiMartedì, in onda lo scorso 2 marzo su La7. Secondo la direttrice dell’One Health Center dell’Università della Florida, con un’accelerazione del piano vaccinale (sul modello inglese), la curva dei contagi in Italia potrebbe abbassarsi drasticamente in un paio di mesi, ma la logistica non può vanificare questa vittoria della scienza. In effetti, Quanto dichiarato dalla virologa Capua è la più grande sfida del governo Draghi e del nuovo commissario straordinario all’emergenza Covid-19 Figliuolo.
CC BY-SA 3.0
In Italia è possibile il “miracolo del vaccino” seguendo il modello inglese
La variante inglese del Covid-19 è ormai molto diffusa in Italia e questo potrebbe portare ad una tanto temuta terza ondata (per molti inevitabile). L’unica soluzione per poter evitare il peggio, come suggerito dalla stessa virologa Capua (ma non solo) sarebbe quella di seguire il modello inglese e vaccinare il maggior numero di persone con la prima dose. Il problema principale riguarda però la mancanza di vaccini. Attualmente infatti non è possibile prevedere se in futuro potremmo avere dosi a sufficienza per effettuare il richiamo, ad esempio di tre mesi per chi riceve il vaccino AstraZeneca. Tutto potrebbe comunque cambiare già verso la metà del mese. L’EMA potrebbe infatti approvare il vaccino Johnson&Johnson il quale, a differenza dei concorrenti, non ha bisogno di richiamo. In quel caso si potrebbe andare più spediti seguendo il modello inglese.
Inoltre, nonostante non sia stata ancora inviata una richiesta formale alla commercializzazione, l’EMA sta valutando anche il vaccino russo Sputnik. Se l’analisi dovesse avere esito positivo, una volta approvato il farmaco, la casa produttrice assicura di poter fornire dosi di vaccino anticovid per 50 milioni di europei. Purtroppo la curva dei contagi è tornata a salire. Il colore di molte regioni è cambiato nuovamente in arancione (scuro) e rosso, i ricoveri nelle terapie intensive preoccupano più di prima e il governo pensa a nuove restrizioni per contrastare il Covid-19. Riusciremo davvero a tener duro ancora per due mesi, per riprendere le parole di Ilaria Capua, in attesa del “miracolo del vaccino”? intanto, alcuni esperti tornano a parlare di lockdown per fermare la terza ondata.
