Il Coronavirus ci è entrato in casa silenziosamente e prima che potessimo rendercene conto ci ha cambiato la vita. Mentre cerchiamo di affrontare con spirito, la più grave crisi dopo la seconda guerra mondiale, seguendo l’imperativo #iorestoacasa, anche il mondo della cultura vuole (e a ben ragione) fare la sua parte.
Il Coronavirus e le iniziative culturali
Se prima della chiusura definitiva musei, biblioteche e istituzioni culturali resistevano alle scelte ministeriali al grido di #laculturanonsiferma, sembra che dal 9 marzo, quando tutto si è fermato per davvero, lo slogan abbia preso nuovo vigore insieme a #iorestoacasa.
Con una buona parte della popolazione in quarantena, le iniziative culturali online sono cominciate a fioccare: dalle rubriche sui social ai concerti da casa, dalle visite guidate dei direttori di musei e siti archeologici alle letture di grandi attori. Queste iniziative sono molto importanti soprattutto se si considera che i ragazzini e i ragazzi di tutta Italia sono a casa e sono abilissimi a utilizzare le piattaforme digitali. La speranza è anche che il tempo “extra” della quarantena possa paradossalmente avvicinare tutti un po’ di più al mondo della cultura.
L’UNESCO e la sua Biblioteca Digitale Mondiale
Covid-19 è una pandemia: in questo senso unisce insieme l’intera popolazione mondiale. Mentre quindi l’umanità affronta o si prepara ad affrontare la crisi, anche le istituzioni mondiali danno una loro risposta. L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) per esempio, ha reso gratuitamente fruibile la sua Biblioteca Digitale. L’UNESCO e 32 istituzioni partner lanciarono la Biblioteca digitale il 21 aprile del 2009.
“Cerca tra 19.147 voci di 193 Paesi tra l’8000 a.C. e il 2000 d.C” è la scritta che campeggia in inglese non appena si apre il sito https://www.wdl.org/en/. Un’immensa biblioteca di Alessandria virtuale, facile da consultare, che ci mette davanti agli occhi immagini provenienti da ogni angolo del mondo e di ogni epoca della Storia. I contributi infatti vengono da istituzioni e università di tutto il mondo e confluiscono in questo grande progetto mondiale istituito nel 2009. Noi non ci siamo trattenuti e siamo andati a curiosare!
#iorestoacasa ma in viaggio tra i reperti
La ricerca all’interno del sito si può fare in molti modi: digitando un oggetto specifico, selezionando una timeline, visionando mappe interattive o sfogliando le tematiche proposte.
All’interno si trova di tutto: cartoline storiche, pagine miniate, documenti di stato, antichi spartiti musicali, stampe e manifesti storici, carte geografiche disegnate a mano, locandine di eventi culturali, fotografie storiche, pagine di giornale, cimeli, manoscritti e persino registrazioni audio di tantissimi paesi diversi. Ogni reperto/oggetto ha una scheda di descrizione e può anche essere scaricato; è dotato inoltre di un elenco di oggetti correlati che fanno spaziare di luogo in luogo, di epoca in epoca.
Così abbiamo spulciato importante testimonianze del nostro passato italiano e poi inseguito la via della seta fino in Giappone per ammirare le loro stampe colorate e le calligrafie. E poi ancora via a sfogliare cartografie per scoprire la visione del mondo che avevano i nostri predecessori, privi dei nostri potenti mezzi. Tutto questo viaggiare senza tradire il messaggio #iorestoacasa ! Tuttavia dobbiamo segnalare una difficoltà: non è possibile consultare la Biblioteca in lingua italiana. Le immagini saranno gratuitamente consultabili per tutta la durata dell’emergenza causata da Covid-19.
#l’Italianelcuore