Isola Bella è un luogo di grande fascino, in cui le antiche tracce e le vestigia dei nostri antenati non offendono, bensì esaltano la bellezza e la grazia della natura, nella quale grandi tesori archeologici e tesori d’arte, si sono incastonati come gemme in un piccolo angolo di paradiso.
L’Isola Bella di Taormina è una di queste gemme preziose, denominata così dal barone Wilhelm von Gloeden, nobile tedesco, che visse in sicilia e in particolare in questi luoghi circa un secolo fa e che ne diffuse il culto nel mondo, attirando schiere di turisti, e collegata alla terraferma da una lingua di sabbia.

isola bella Taormina

La storia

L’Isola Bella fu donata a Taormina da Re Ferdinando I e in seguito acquistata e abitata dall’inglese Florence Trevelyan che la detenne a lungo. Qui la nobildonna anglosassone sposò un chirurgo taorminese, il prof. Salvatore Cacciola. Dopo la scomparsa della coppia, l’isola passò di mano in mano per quasi un secolo, per essere acquista infine nel 1990 dall’Assessorato dei Beni Culturali, e nel 1998 una volta dichiarata riserva naturale, fu gestita prima dal WWF e poi dal Cutgana, centro universitario per la tutela degli ambienti naturali che si adopera da anni per far rimanere questo posto un incanto della natura e dell’uomo.

Visitare il museo di Isola Bella

Per il turista è immancabile una visita a quello che è diventato il Museo Naturalistico Regionale insieme a Villa Caronia, un bellissimo complesso posto davanti ad Isola Bella, sito sul promontorio di Capo Taormina, di cui il cui parco è riconosciuto dal 1970 come giardino botanico dall’Istituto Geografico De Agostini per via delle molteplici specie vegetali sub tropicali in loco, infatti, vi sono anche alcuni animali presenti solo in questa zona, come la lucertola dal petto rosso e moltissimi tipi di uccelli acquatici.

Taormina
Il piccolo angolo di paradiso che è Isola Bella, si può raggiungere a piedi attraverso la striscia di sabbia che la collega alla terraferma, che scompare e ricompare a seconda del flusso delle maree. Il biglietto per il museo permette di visitare l’intero isolotto in gruppi di quindici persone per volta, che possono arrivare a venti unità per le scolaresche accompagnate da insegnati, i quali possono accedere anche alla casa risalente agli anni cinquanta presente sull’isola, perfettamente inserita nel paesaggio naturalistico.
Isola Bella è pertanto un museo a cielo aperto incantevole, che rappresenta una delle espressioni più pregevoli dell’unione tra la mano dell’uomo, in questo caso discreta, sapiente e delicata, con la splendida fioritura costante della natura circostante. Per chi desidera visitare l’Isola Bella e il Museo Naturalistico Regionale sito in Via Nazionale, 109 – Mazzarò (ME), sappia che è possibile farlo tutto l’anno, acquistando il biglietto d’ingresso direttamente alla reception, escluso il lunedì e lo si può fare dalle 9:00 a un’ora prima del tramonto.

Isola Bella
Si può visitare anche il complesso di Villa Caronia di fronte, che è aperto dal martedì al sabato dalle 9:30 alle 13:30, e il costo del biglietto d’entrata è di 4,00 €, mentre il ridotto 2,00 € e per i residenti è di solo 1,00 € simbolico. Si può arrivare in questi luoghi da Messina e da Catania percorrendo l’autostrada A18 per poi uscire a Taormina. Mentre in treno si può percorrere la linea Messina-Catania, e scendere alla stazione di Giardini Naxos-Taormina. Oppure arrivati a Taormina ci si può servire comodamente della funivia che collega la città a Mazzarò, e una volta scesi, si percorrono 200 metri per arrivare direttamente all’ingresso di Isola Bella. Oppure si può raggiungere l’isola con una passeggiata partendo dal centro storico di Taormina, scendere per Via Pirandello e giungere il Belvedere da cui si può percorrere un sentiero di gradini e piccole stradine in discesa che sfociano direttamente all’ingresso della Riserva naturalistica.

Isola Bella, gemma di Taormina e della Sicilia nel cuore del mediterraneo ultima modifica: 2018-06-19T09:00:32+02:00 da simona aiuti

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