L’Italia del Covid si tinge di tre colori: le regioni diventano rosse, arancioni e gialle. In pratica il governo nazionale ha diviso il Paese in tre aree a seconda del rischio contagio esistente in ogni specifica area. Ed anche in relazione all’efficienza e all’organizzazione del sistema sanitario di ogni regione.

l'italia divisa in regioni di diverso colore

Una divisione basata su 21 parametri legati all’epidemia di Covid e alle criticità che essa sta determinando da un capo all’altro della penisola. Il premier Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa tenuta stasera a Palazzo Chigi, ha spiegato quali sono le tre aree a rischio in cui è divisa l’Italia e come ci si deve comportare nei rispettivi territori. Comportamenti e disposizioni fissate nell’ultimo Dpcm firmato stanotte.

L’Italia e i colori della pandemia

Le misure stabilite nel Dpcm andranno in vigore venerdì prossimo, 6 novembre. Secondo la divisione territoriale apportata dal governo, le regioni ‘rosse’ ad alto rischio sono Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

l'italia e i colori della pandemia

Le regioni di color arancione, rischio di medio livello, sono Puglia e Sicilia. Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Trento, Bolzano, Emilia Romagna sono regioni gialle. Quindi con una percentuale bassa di rischio, per quanto riguarda i contagi e l’organizzazione del sistema sanitario.

Il virus corre veloce e non risparmia nessun territorio

Nella conferenza stampa di stasera Conte ha ribadito che “con l’impegno di tutti possiamo affrontare la curva epidemiologica. Dunque è necessario sostenersi gli uni con gli altri”. Il premier ha assicurato che già la prossima settimana sarà varato il decreto legge “Ristori Bis” per nuovi incentivi destinati a chi è pesantemente colpito dalle restrizioni del Dpcm di oggi.

Giuseppe Conte e l'italia a colori
Il premier Conte

Il presidente del consiglio dei ministri ha anche puntualizzato che se una regione riduce la percentuale di rischio in questa fase di lockdown light, allora le misure restrittive saranno rimodulate. Inoltre Conte ha fatto notare che nella suddivisione delle regioni non ci sono aree verdi, perché nessun territorio è Covid free. La pandemia corre ovunque e anche molto velocemente.

Torna l’autocertificazione

Con il nuovo Dpcm torna l’autocertificazione per gli spostamenti in tutta Italia in quanto in tutto il Paese, da dopodomani, andrà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre.

autocertificazione
L’autocertificazione necessaria per giustificare gli spostamenti

Si tratta di un modello standard che avranno a disposizione tutte le pattuglie delle forze di polizia e dove i cittadini dovranno indicare i motivi del loro eventuale spostamento. I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell’autocertificazione, verrà denunciato.

L’Italia e i colori del Covid: regioni rosse, arancioni e gialle ultima modifica: 2020-11-04T21:47:29+01:00 da Redazione

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