Il premier Giuseppe Conte ha reso noto questa sera le nuove misure per contenere i contagi da Covid -19. Al nuovo Dpcm, già illustrato ai presidenti di Camera e Senato, Conte ha lavorato con i ministri del governo e con i componenti del Cts (Comitato tecnico scientifico). Dallo scoppio della pandemia, nel marzo scorso, il comitato indirizza l’esecutivo sulle scelte da fare per cercare di arginare il fenomeno pandemico.

Le precisazioni del premier Conte

Il nuovo decreto ufficializzato stasera, arriva a cinque giorni di distanza dal penultimo. Il governo ha inteso promulgare nuove disposizioni ulteriormente restrittive, vista l’impennata di contagi di questi ultimi giorni. Sotto la lente del premier e dei ministri, settori nevralgici come la scuola, la ristorazione e lo sport. Da Palazzo Chigi Conte ha ribadito : “Questo provvedimento dovrà consentirci di affrontare questa nuova ondata per scongiurare un nuovo lockdown generalizzato. Il Paese non può permettersi una nuova chiusura totale”.

stop covid ospedale

Restrizioni vecchie e nuove

La mascherina rimane obbligatoria in tutto il territorio nazionale. L’obbligo persiste anche in casa, in presenza di persone che solitamente non frequentiamo. Dobbiamo continuare ad osservare il distanziamento sociale e l’igiene delle mani. Inoltre sarà implementato, ancora una volta, lo smart working. “Daremo una settimana di tempo alle palestre per allinearsi ai protocolli di sicurezza – ha affermato il premier – se ciò non avverrà chiuderemo palestre e piscine. C’è comunque l’impegno del governo a sostenere gli imprenditori di questo settore.

la storia del rider Mahmoud - scatola di mascherine

La strategia non è e non può essere la stessa della primavera scorsa – ha ribadito Conte – Non siamo impreparati così come eravamo a marzo. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente, abbiamo più personale sanitario e abbiamo raddoppiato i posti di terapia intensiva. Produciamo ogni giorno 20 milioni di mascherine chirurgiche. Diamo una mascherina chirurgica per ogni studente nelle scuole. Abbiamo investito più di un miliardo di euro per maschere, guanti e altri dispositivi di sicurezza. Siamo a 160 mila tamponi al giorno”.

Scuole, le nuove disposizioni del premier Conte e del governo

Le attività scolastiche continueranno in presenza. Per le scuole di secondo grado, verranno favorite modalità flessibili di organizzazione didattica. Si incrementa la didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza. E, ancora, si può modulare ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni. Anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani.

banchi scuola

Chiusura di piazze, centri urbani e ristoranti

Nel decreto è scritto che “i sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento. Fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”. I ristoranti chiuderanno alle 24 e per ogni singolo tavolo potranno sedere sei avventori. Nel decreto nessuna limitazione è prevista per ospedali, aeroporti ed autostrade.

Niente congressi, convegni e sagre

Il decreto stabilisce che “sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico. Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza. Anche nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono sempre a distanza. Salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico, è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private a distanza”.

Sport e sale giochi

Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle 8 alle 21. L’apertura è consentita a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento di tali attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. Per quanto riguarda lo sport “l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale. Non sono consentite gare e competizioni. E, infine, sono sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale”.

Premier Conte: “Un altro Dpcm per scongiurare il lockdown” ultima modifica: 2020-10-18T22:39:24+02:00 da Maria Scaramuzzino

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