La leggenda della Majella e del Gran Sasso è una delle più famose dell’Abruzzo. Il Gran Sasso è il massiccio montuoso più alto degli Appennini e dell’Italia peninsulare. La Majella è il secondo massiccio montuoso degli Appennini, situato al confine tra le province di Chieti, L’Aquila e Pescara. Entrambi custodiscono parchi naturalistici fra i più belli del nostro Paese, ricchi di biodiversità.
Si narra che…
La Majella prende il nome da Maja, la ninfa più bella delle Pleadi. La leggenda narra che Maja fuggì dalla Frigia, regione dell’Anatolia centrale, per portare in salvo suo figlio Ermete, avuto da Zeus, che era rimasto ferito in battaglia. Fuggirono insieme attraversando il mare su una zattera. Giunti nel porto di Ortona, Maja, per paura di essere seguita, si rifugiò con Ermete in una grotta del Gran Sasso. Poiché il figlio, gravemente ferito, necessitava di cure, la ninfa dovette allontanarsi in cerca di un’erba curativa. Purtroppo non vi riuscì, nonostante gli sforzi fatti. La neve molto alta, che ricopriva ogni cosa, rallentò le sue ricerche ed Ermete morì. La sua disperazione fu tale che per giorni rimase immobile, accanto al corpo senza vita del figlio, piangendo disperatamente. Infine, decise di seppellirlo su una vetta del monte. Alle prime luci dell’alba, gli abitanti del luogo, assistettero a un fatto inatteso e sorprendente: Ermete si era trasformato in una gigantesca montagna, che da quel momento chiamarono “Il gigante che dorme”.
Il dolore per la morte del figlio colpì profondamente Maja che morì di crepacuore. I suoi parenti decisero di seppellirla sulla montagna che sorge di fronte al Gran Sasso, dopo averla adornata con gemme e ghirlande di fiori. La montagna assunse la forma di una donna riversa su se stessa, impietrita dal dolore, che volge lo sguardo verso il mare.
Per gli abruzzesi, la Majella è la madre di tutti ed è conosciuta come “La Bella addormentata d’Abruzzo”. I pastori che conducono le greggi su questi monti affermano di udire i lamenti disperati della bella ninfa, in determinati periodi dell’anno.
I parchi, luoghi da visitare
La Majella è sede dell’omonimo parco nazionale, istituito nel 1991, che dal 2021 fa parte del sistema di geoparchi mondiali UNESCO. Al suo interno sono presenti sette riserve naturali statali e alcuni beni di interesse culturale.
Il parco è ricco di sentieri naturalistici ben tracciati ed è meta ideale per chi ama i trekking e le attività nella natura. Vi si trovano anche luoghi molto suggestivi che ospitano antichi eremi. Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è una delle riserve naturali protette più grandi d’Italia. Al suo interno, ricco di aspetti naturalistici, si trovano diversi borghi fortificati.
(Foto: Per La Majella; Parco Nazionale del Gran Sasso – Abruzzo – Italia; Gran Sasso, Pagine Facebook)