In Molise, nel mese di dicembre, si svolge uno dei più grandi e suggestivi spettacoli del fuoco di tutto il mondo: è la Ndocciata di Agnone, caratteristico borgo in provincia di Isernia, che celebra la tradizione millenaria del fuoco che ‘accende e riscalda’ il Natale.  Infatti, ogni anno la sera del secondo sabato di dicembre e la sera del 24, accompagnati dal suono delle tante campane del paese, i gruppi delle contrade Capammonde e Capaballe, Guastra, San Quirico e Sant’Onofrio, costituiti da centinaia di portatori di tutte le età, accendono le ‘Ndocce e si incamminano lungo il corso di Agnone che diventa un gigantesco ed emozionante fiume di fuoco.

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La ‘Ndocciata di Agnone

La ‘Ndocciata, già dal 2011, è riconosciuta dal ministero del Turismo come patrimonio d’Italia per la tradizione. Ogni anno l’evento attira migliaia di turisti e ieri. Il 10 dicembre scorso, per le strade principali di Agnone hanno sfilato 1200 ‘ndocce portate in corteo da ‘ndocciatori e figuranti, circa 320 persone. Il prossimo appuntamento è per il 24, la sera della vigilia di Natale. La preparazione delle grandi torce comincia nel mese di marzo, con la ‘martellata’, ovvero quando i carabinieri forestali segnano gli abeti bianchi da abbattere.

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Essi, dopo l’essiccazione, diventano parte della ‘ndoccia assieme ai rami di ginestra. Il rituale, pagano e cristiano, è sempre lo stesso dal 1956: donne e bambini aprono il corteo portando le fiaccole più piccole e con gli stendardi dei gruppi. E poi è un crescendo, fino ad arrivare alle ‘ndocce a ventaglio alte fino a tre metri. I portatori indossano il tradizionale mantello dei pastori e rappresentano le cinque contrade. Devono resistere all’intenso caldo del fuoco e sopportare il peso delle torce, danzando e roteando su se stessi con i movimenti degli antichi riti agresti e pagani legati al solstizio d’inverno.

Il rito del fuoco

Nei giorni scorsi la ‘Ndocciata di Agnone ha incantato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il sottosegretario Vittorio Sgarbi, che hanno assistito entrambi all’antico rito del fuoco. I due esponenti di governo si sono impegnati a sostenere la proposta del Comune, della Proloco e dell’Unimol affinché questa antica manifestazione sia riconosciuta come patrimonio immateriale dell’Unesco.

(Foto Facebook La ‘Ndocciata – Patrimonio d’Italia per la Tradizione)

La ‘Ndocciata di Agnone, l’antico rito del fuoco patrimonio d’Italia per la tradizione ultima modifica: 2022-12-14T12:30:00+01:00 da Maria Scaramuzzino

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