La “Vigna dei pastelli” a Coazzolo, nelle Langhe, è un luogo in cui l’arte e i colori si mescolano al verde della natura. Il posto, che ispira artisti, poeti e bambini, è veramente magico e inusuale. Ma Coazzolo, in provincia di Asti, si arricchisce di luoghi altrettanto curiosi e meritevoli d’essere visitati. Non solo la “Vigna dei pastelli”, dunque, ma anche la Panchina gigante e la Chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine, ridipinta dall’artista britannico David Tremlett.
Luogo di serenità e di giochi
La “Vigna dei pastelli”, di proprietà dell’Azienda Agricola Piercarlo Anfosso, è tempestata da numerose matite giganti colorate, che hanno sostituito i vecchi pali di legno all’estremità dei filari delle viti. I pastelli catturano immediatamente l’attenzione dei visitatori grazie al magnifico colpo d’occhio che creano. Il luogo, sorprendente, affascina e rapisce, infondendo un gradevole senso di serenità, libertà e bellezza. Qui, i più piccoli si divertono a correre tra le installazioni artistiche, in un vortice di colori che libera la loro fantasia. Al vigneto si può accedere liberamente.
La chiesetta della Beata Vergine del Carmine e la Panchina gigante
Prima di giungere alla “Vigna dei pastelli”, lungo il percorso si ammira la chiesetta colorata della Beata Vergine del Carmine (che dista 150 chilometri dal vigneto), nota anche come la Cappella del Moscato, un altro esempio d’arte immersa nel paesaggio vitivinicolo. Sullo sfondo, il maestoso Monviso, fa da cornice al luogo di fede, dove arte e poesia si fondono come in un abbraccio.
La chiesetta, costruita alla fine del XVIII secolo, è stata ridipinta nel 2017 da David Tremlett, con la tecnica del Wall Drawing. I colori dominanti sono la terra di Siena, il giallo e il verde oliva. Un vero tripudio cromatico che ben si inserisce nell’ambiente circostante. In questi posti dominati dalla creatività, un’altra attrazione è rappresentata dalla Panchina gigante. E’ la numero 26 del progetto Big Bench ideato dal designer statunitense Chris Bangle.
Alta quasi due metri e mezzo, è un divertimento per grandi e bambini, che una volta “in cima” non mancano mai di scattarsi almeno un selfie. Le colline comprese tra le Langhe e il Monferrato sono Patrimonio Unesco, luoghi da sogno, che richiamano numerosi turisti in ogni stagione dell’anno. Coazzolo, un borgo di appena 300 abitanti, al buon vino e ai prodotti enogastronomici unisce la bellezza dei paesaggi e le originali e variopinte opere d’arte a cielo aperto.
(Foto: La Vigna dei pastelli, Pagina Facebook)
