Esiste un legame tra la vitamina D e il Coronavirus: l’importante scoperta arriva dal Policlinico “San Matteo” di Pavia.

La vitamina D e il legame con il Coronavirus: gli obiettivi dello studio

Un gruppo di clinici e ricercatori del Policlino San Matteo di Pavia ha condotto uno studio con l’obiettivo di individuare il nesso tra la carenza di Vitamina D e l’infezione da Covid- 19. Lo studio, condotto nel periodo tra marzo e aprile, ha esaminato 129 pazienti ricoverati, 34 dei quali sono deceduti nel corso della degenza ospedaliera. Nei mesi precedenti, si era già parlato del suo ruolo svolto nella lotta al virus, che purtroppo, fino a oggi, continua a mietere vittime.

la vitamina D nella lotta al Covid

I risultati dello studio

La carenza di questa molecola si pone in correlazione con i risultati clinici e i marker di gravità della malattia. Tra i pazienti ricoverati in condizioni gravi, lo studio ha riscontrato un basso livello di vitamina D; tuttavia, questi non sono risultati associabili a variabili di esito, probabilmente anche in considerazione della criticità delle condizioni di molti pazienti all’ingresso in Ospedale. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Clinical Nutrition”, porta la firma di Riccardo Caccialanza, direttore dell’Unità di Nutrizione Clinica del San Matteo, e dei suoi collaboratori.

Vitamina D e Covid: lo studio del “San Matteo” ultima modifica: 2020-12-04T11:23:26+01:00 da Redazione

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