Ogni anno istituti di ricerca, magazine dedicati al turismo, quotidiani nazionali e portali di expat stilano una classifica delle città più vivibili al mondo. Tengono in considerazione aspetti come l’organizzazione urbanistica e il sistema dei trasporti. Il costo delle case e le opportunità di lavoro. Ma anche la qualità delle scuole, lo stato del sistema sanitario, le possibilità di svago, le attività culturali e tanti altri fattori. Anche se con delle variazioni, le città che compaiono nella top ten tendono a essere le stesse per tutti, Anche se magari cambia la loro posizione relativa. Facendo riferimento alla più recente classifica di Mercer, ecco le 10 città più vivibili al mondo.

città più vivibili al mondo
Sydney è la decima città più vivibile al mondo, con il suo stile rilassato, il basso tasso di disoccupazione e l’efficenza dei servizi.

10. Le città più vivibili al mondo:  Sydney, Australia

Compare ogni volta che si parla di città vivibili. Moderna, con infrastrutture nuove e un efficiente sistema di trasporti (l’arrivo della metropolitana è previsto per il 2019), non è la capitale australiana ma il suo principale centro economico e finanziario. Qui ci sono molte occasioni di lavoro. Sia in banche, finanza, manifattura, servizi, educazione, ma anche nei settori hospitality e catering. Gli stipendi sono tra i più alti del Paese. Il tasso di disoccupazione è al momento inferiore alla media australiana. Considerata la sesta città migliore al mondo per gli studenti, il costo della vita è il più alto d’Australia, ma è il paradiso degli expat per quanto riguarda vivibilità dei sobborghi, stile di vita più rilassato, vicinanza alle spiagge e alla natura.

10 bis. Le città più vivibili al mondo: Basilea, Svizzera (parimerito con Sydney)

Questa città è a misura di famiglia e di bambino. Collocata strategicamente sul confine con Francia e Germania, è la capitale dell’industria chimica e farmaceutica svizzera. Meno cara di Ginevra o Zurigo, è attraversata dal Reno, che scorre placido tra i suoi parchi. Il centro storico mantiene ancora un fascino antico, anche se la città è stata modernizzata dalla presenza di edifici di architetti di fama internazionale. Considerata la capitale culturale della Svizzera, ospita ben 40 musei. Il clima internazionale, gli eventi culturali e le dimensioni non eccessive della città la rendono una destinazione interessante per gli expat.

9. Le città più vivibili al mondo: Copenhagen, Danimarca

La capitale della Danimarca è una città in cui l’alta vivibilità va di pari passo con l’altrettanto alto costo della vita. Il clima è meno freddo di quanto si possa immaginare. Le ore di luce, che in inverno sono inferiori che in Italia, sono di più durante l’estate. Le opportunità di lavoro sono soprattutto nel settore terziario. Inclusa l’industria bio-tecnologica che qui trova il suo centro europeo. La vita si svolge in prevalenza all’interno. La città stessa è abbastanza piccola e in un’ora la si attraversa da un capo all’altro in bicicletta. L’istruzione è gratuita (anche a livello universitario) e ci sono corsi offerti dallo stato per imparare la lingua, anche se in realtà tutti conoscono molto bene l’inglese. I suoi abitanti sono molto attenti a tutto ciò che è sostenibile ed ecologico, dallo spostarsi in bici al cibo biologico.

Copenhagen è anche stata nominata come una delle città più felici del mondo, soprattutto per quanto riguarda l’equilibrio tra vita familiare e privata e lavoro.

8. Le città più vivibili al mondo: Ginevra, Svizzera

Molti expat si lamentano che sia tutta facciata. Una città troppo pulita, in cui le persone sono troppo cortesi e dove non succede mani nulla che esca dai binari, dicono. La città funziona come un orologio, effettivamente. Le scuole sono eccellenti, il sistema sanitario efficiente, c’è tanto verde. L’acqua del lago è limpidissima, il traffico ordinato. La precisione va forse a scapito del calore degli abitanti. Ma il fatto che le cose funzionino bene, che gli stipendi siano alti (anche se altrettanto cara è la vita) e che sia circondata dalla natura può compensarne i difetti. In sostanza, è una città adatta alle famiglie, ma non per i giovani che cercano divertimento e stimoli. I negozi chiudono presto, si organizzano relativamente poche attività culturali e di svago, la cortesia dei locali non si trasforma quasi mai in una concreta opportunità di amicizia e scambio.

Per accennare nuovamente ai lati positivi, non guasta il fatto che sia una città sicura e con altissimi livelli di istruzione in media.

7. Le città più vivibili al mondo: Francoforte, Germania

Tra le capitali della finanza europea, è una città multiculturale. Qui il lavoro non manca se sei ben qualificato, conosci bene l’inglese e anche il tedesco. Essendo la città della Germania con il più alto PIL procapite, è chiaro come emigrino a Francoforte sia i tedeschi che provengono da altre parti del Paese sia expat da tutto il mondo. Questo significa che scuole, alloggi e servizi sono presi d’assalto e che la concorrenza per i migliori posti di lavoro è alta. Nonostante questo le infrastrutture sono di alto livello, c’è molto verde e in generale la città è un luogo vivace e ricco di occasioni. Ha il più alto tasso di criminalità del Paese (e questa è una delle sue contraddizioni). Ma attira molti giovani perché ci sono più posizioni aperte (a livello di trainee e graduate) rispetto al numero di candidati disponibili.

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La settima città in classifica è Frnacoforte sul Meno, un centro internazionale e molto avanzato economicamente. Qui trovano casa molti expat da tutto il mondo.

6. Le città più vivibili al mondo: Dusseldorf, Germania

Anche questa seconda città tedesca ha un’atmosfera internazionale. Qui hanno sede alcune multinazionali come L’Oreal, Trivago, Metro, Henkel. Non mancano le occasioni di lavoro: a Dusseldorf si trovano i due terzi di tutte le agenzie pubblicitarie del Paese, centinaia di istituzioni finanziarie e due dei quattro operatori delle telecomunicazioni tedesche. Inoltre è considerata la capitale della moda e dello shopping della Germania. Le dimensioni della città sono a misura d’uomo. Tutto si raggiunge relativamente in fretta in bici o a piedi o con la fitta rete di trasporti pubblici. C’è molto verde e una scena culturale vivace (oltre 20 musei e 100 gallerie d’arte). Un città a misura di studente, di giovane professionista e di famiglia.

5. Le città più vivibili al mondo: Vancouver, Canada

Altro che multiculturale. A Vancouver oltre la metà della popolazione non ha l’inglese come prima lingua. In città trovi persone da ogni parte del mondo. Ci sono quartieri abitati al 90% da emigrati che provengono dello stesso Paese (asiatici soprattutto) e altri più misti. La qualità della vita a Vancouver si traduce in un efficente e capillare sistema di trasporto pubblico (con lo Skytrain in parte sopraelevato che collega il centro e le periferie e i bus notturni), un alto grado di sicurezza per le strade e tantissime aree verdi (come l’enorme Stanley Park). Oltre a college e università di ottimo livello e burocrazia chiara ed efficente.

Inoltre, Vancouver è stata sviluppata secondo un piano urbanistico particolare. Prevede un mix tra grattacieli dove le persone vivono (che sono chiamati skinny towers perché più stretti dell’usuale) e caffè, ristoranti, negozi, luoghi di incontro e servizi lungo le strade del centro cittadino. L’obiettivo è permettere alle persone di interagire e spendere tempo fuori casa insieme.

4. Le città più vivibili al mondo: Monaco, Germania

La terza città tedesca in classifica è la più “mediterranea”. Non solo perché si trova a sud del Paese e ha un clima più simile a quello delle città italiane del nord, ma anche per lo stile di vita: beer garden aperti la sera per bere e chiacchierare con gli amici, tantissimi parchi, grandi piazze in cui si concentrano i locali e i turisti, musei ed eventi culturali. Monaco ha una posizione così elevata per il basso livello di ciminalità, la pulizia, i ritmi rilassati. A Monaco si trova anche una folta comunità italiana. In autunno è presa d’assalto per l’Oktober Fest, ma vale la pena visitarla tutto l’anno.

3. Le città più vivibili al mondo: Auckland, Nuova Zelanda

Dall’altra parte del mondo c’è Auckland, la seconda città principale della Nuova Zelanda. Qui vive un terzo della popolazione del Paese. Nonostante la sua modernità e lo skyline contemporaneo, è immersa in un ambiente naturalisticamente spettacolare. Il mare, le isole e le riserve naturali nel raggio di pochi chilometri. Sul costo della vita incide molto il fatto che la maggior parte dei prodotti sia importata, ma gli stipendi sono mediamente alti e i prezzi delle case non eccessivi come in Australia. Questa destinazione è indicata per chi vuole cambiare completamente stile di vita: molto più rilassato e stress-free, a contatto stretto con la natura, in un luogo diverso per storia, cultura e panorami da quello europeo.

2. Le città più vivibili al mondo: Zurigo, Svizzera

Al secondo posto della classifica un’altra città svizzera. Circondata dalle montagne, divisa in due dal fiume Lammart, si trova sulla riva nord dell’omonimo lago. Il benessere – e la maggior parte dei posti di lavoro – sono dovuti a banche e finanza. Zurigo è infatti la capitale economica di un Paese che ha fatto del denaro la sua principale industria. Gli stipendi molto alti bilanciano un costo della vità che è tra i più alti d’Europa. Anche in questo caso i lati positivi della città, ottimo sistema di trasporti, eccellenti scuole, sanità che funziona e verde, sono compensati dalle scarse occasioni di vita sociale e in generale dalla difficoltà di fare amicizia con i locali.

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Vienna, la capitale della musica, è da 8 anni al primo posto della classifica. Verde, a misura di famiglia, il suo centro storico è patromnio mondiale dell’Unesco e offre diverse occasioni culturali.

1. Le città più vivibili al mondo: Vienna, Austria

Per l’ottavo anno consecutivo la capitale dell’Austria è sul gradino più alto del podio delle città più vivibile del mondo. In questa città da meno di due milioni di abitanti, il centro storico è stato nominato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ottimi i trasporti, la sanità, le scuole. Vienna è considerata una città sicura e facilmente percorribile in bicicletta. È una città a misura di famiglia e di bambino. Offre infatti molte attività culturali ma forse poca movida, servizi di livello elevato (le tasse sono alte ma ben spese) e un buon grado di accoglienza da parte della popolazione locale. Vienna è la capitale europea della musica, ha conservatori, teatri e sale da concerto. Nota per i suoi dolci, ha un’intera area urbana, chiamata Museum Quartier Wien, con musei e istituzioni culturali.

Per saperne di più su Vienna, questo è il blog di Paolo dedicato alla capitale austriaca.

Le città più vivibili al mondo: le prime dieci ultima modifica: 2017-03-29T07:46:35+02:00 da Giulia Gagliardi

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