Sarà un fiore, una primula, il simbolo della campagna dei vaccini anti-Covid che partirà a metà gennaio. Il simbolo è stato presentato dall’architetto Stefano Boeri, che lo ha realizzato, nel corso di una conferenza stampa con il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri.

Intanto, secondo i dati del ministero della Salute, i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 17.938 (ieri 19.903), mentre i nuovi decessi sono 484 (ieri 649). I casi attualmente positivi sono 686.031, in pratica 1.183 in più rispetto a ieri. Inoltre, sempre rispetto a ieri, si registrano 16.270 guariti in più.
L’Italia rinasce con un fiore
“L’italia rinasce con un fiore” è lo slogan che accompagna il simbolo e che sarà presente in tutta la campagna. “Questa idea di una primula che ci aiuti ad uscire da un inverno cupo è il messaggio che vogliamo dare – ha sottolineato Boeri – il fiore è il segnale di inizio della primavera, un simbolo di serenità e rinascita”.
“Stiamo lavorando senza sosta perché la vaccinazione inizi da metà gennaio”, ha confermato il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. “I primi ad essere vaccinati saranno operatori sanitari e personale e ospiti delle Rsa. I numeri delle persone da vaccinare nelle diverse regioni – ha puntualizzato Arcuri – saranno perfezionati in queste ore”.
In tutta Italia 1500 gazebo a forma di fiore
Saranno 1.500 gazebo a forma di fiore, come il simbolo della campagna, i luoghi dove saranno somministrate le dosi dei vaccini anti-Covid. I gazebo saranno collocati in tutta Italia, nelle piazze delle città, davanti agli ospedali e anche nei campi sportivi.

La campagna informativa per invitare gli italiani a vaccinarsi, oltre agli spot su radio, tv, siti web e social, prevede anche la realizzazione di totem informativi. Infatti questi ultimi saranno installati davanti agli ospedali, nei parchi, negli uffici pubblici e nelle scuole.