L’etimologia del termine che dà il nome alla nostra Nazione è stata oggetto di numerosi studi linguistici e storici. Ne è derivato un corpus di ipotesi e soluzioni che cercano di chiarire il significato e l’origine del nome. Da quale lingua derivi resta ancora un mistero irrisolto.
Ciò su cui tutti gli studiosi sono d’accordo è che inizialmente tale nome designava la parte meridionale della nostra penisola: la Calabria. Precisamente la parte sud della regione: dallo stretto di Messina al Golfo di Sant’Eufemia. Pian piano, poi, il nome si estese sempre più fino a toccare le punte delle Alpi.
Vi raccontiamo un po’ le varie soluzioni proposte.

Origine del nome. Una mappa della Calabria
I primi territori ad avere il nome Italia

La terra di Italo

Alcuni studiosi affiancano il termine ‘Italia’ al mito di Italo. Italo era il re degli Enotri, un popolo originariamente nomade ma che, giunto nel sud del Bel Paese, se ne innamorò. Decise di stanziarsi in quella zona compresa tra il golfo di Squillace e quello di Sant’Eufemia. Stabilì la capitale del suo regno a Pandosia Bruzia, l’attuale Acri. A quell’area diede inizialmente il nome del suo popolo ‘Enotria’ e, successivamente, il suo. Con la conquista dei romani il termine Italia si estese per tutta la penisola.

Terra dei Vituli, terra dei Tori

Una delle ipotesi più accreditate è che il nome derivi dal vocabolo Italòi. Il termine greco, ma di origine osco-umbra, veniva utilizzano dagli Achei per indicare i Vituli o Viteli, una popolazione residente a sud dell’odierna Catanzaro, sempre in Calabria. A sua volta, il nome di tale popolazione era relazionato al loro animale sacro: il toro, italòi in greco, uitellus in latino. Da lì, i greci cominciarono a chiamare questa terra Ouitoulìa, ossia, ‘terra degli Italos’, o ‘terra dei tori’.
A supportare questa ipotesi ci sono i diversi toponimi di origine greca diffusi nel sud della Calabria, tutti facenti riferimento ai bovini, tori e vitelli: Taurianova, Gioia Tauro, Bovalino, Bova.

Origine del nome. Italia da Vitelli
La terra dei tori

L’origine del nome di derivazione greca

Risalente ai greci è anche una seconda ipotesi sull’origine del nome. Deriverebbe da Aιθαλία (Aithalìa). Il prefisso Aith-, con cui si fa riferimento al fuoco, è lo stesso presente nel nome dell’Etna, Aitna in greco antico. Gabriele Rosa avanzò l’ipotesi secondo la quale gli Achei, giunti in questa terra, l’avrebbero denominata ‘vulcanica’, ‘fiammeggiante’ con riferimento a una delle caratteristiche geografiche.

L’ipotesi di Romagnosi

Secondo lo studioso Romagnosi, il termine deriva da ‘Tala’ una città africana. E lo spiega così. Gli abitanti di questa città, i Taliani, appunto, per una qualche ragione, si videro costretti a lasciare la loro terra ed emigrare. Attraversarono il Mediterraneo e giunsero dapprima in Sicilia per poi risalire la penisola fino alla Toscana. Una volta stanziati, estesero il loro dominio e attribuirono il loro nome alla terra conquistata.

La derivazione sannitica sull’origine del nome

Anche secondo quest’ipotesi, il termine ‘Italia’ è un prestito linguistico che la lingua greca ha preso dall’osco. Il termine osco Viteliù passò al greco che a sua volta trasmise al latino dopo che la fricativa iniziale era decaduta.
Anche in questo caso, considerazioni linguistiche a parte, la realtà del termine è motivata dalla presenza di tanti bovini nel centro-sud.

La prima testimonianza epigrafica

origine del nome. le prime monete
Le prime monete con la scritta Italia

La prima testimonianza epigrafica dell’uso del termine ‘Italia’ risale al 90 a.C. Su una moneta di quell’epoca, infatti, rinvenuta in Abruzzo, era raffigurata una dea, come personificazione della nazione. Vi era, inoltre, la riproduzione del nome Italia in latino e l’equivalente termine in alfabeto osco, Viteliù.

Lo sapevi che ci sono varie ipotesi sull’origine del nome ‘Italia’? ultima modifica: 2019-04-06T09:00:35+02:00 da Serena Villella

Commenti