Mare fuori, una serie televisiva italiana che sta spopolando tra il pubblico giovanile diventando un caso sociologico e culturale. La prima stagione ha debuttato su Rai2 nel 2020 con ascolti superiori alla media di rete. Ma è la seconda serie a fare colpo, poi il passaggio a Rai Play ha fatto scattare un passaparola da 55 milioni di visualizzazioni e il salto su Netflix che ne ha presi i diritti tra le piattaforme, e lì è esplosa. Da settimane è tra le prime 5 serie più viste, incollata a Stranger Things. Ora a Napoli si sta girando la terza serie ed è già in preparazione una quarta.

Mare fuori

Il cast, movimentato da uscite e new entry come ogni serie, è diventato famoso: giovani attori come Nicolas Maupas, Artem, Valentina Romani, Giacomo Giorgio, Massimiliano Caiazzo e altri sono diventati di colpo celebri. E la colonna sonora di Massimo Lentini, con i ritmi trap che tanto piacciono ai ragazzi e i testi che sono tutto un programma (So crisciut miezz a vie, o sacc chell che m’aspett… Patm sta carcerat, so l’omm e cas… Aret e sbarr, sott o ciel c sta o mar for…), è una hit. Le vicende sono ambientate in un istituto di pena per i minori di Napoli, ragazzi e ragazze finiti dentro per omicidi o reati gravissimi. Ad occuparsi di loro la polizia penitenziaria tra cui la direttrice Carolina Crescentini, il comandante che viene dalla strada Massimo – Carmine Recano, l’educatore Beppe – Vincenzo Ferrara.

mare fuori

Storie di malavita e di riscatto

Tutti impegnati a far sì che il tempo del carcere sia il tempo della rinascita. Le storie di questi ragazzi, tra malavita, droga e non solo, raccontano proprio il momento dell’errore, il dolore, e la seconda possibilità che viene data se la sai cogliere anche a costo di tagliare i ponti con il passato. Storie che mettono in luce come la rete sociale sia l’elemento fondamentale. La fonte di ispirazione è l’istituto di pena di Napoli, a Nisida. Roberto Sessa di Picomedia è l’artefice di Mare Fuori, con un investimento diretto del 38% perché a questa serie young adult che racconta il carcere dei ragazzini ha sempre creduto.

mare fuori

“A bordo – racconta – è salita Rai Fiction con il capostruttura Michele Zatta, convinto da subito del progetto, e poi la tedesca Beta Film che ne ha capito le potenzialità e già con la seconda stagione aveva venduto Mare Fuori a mezzo mondo, 22 paesi in America Latina, Israele, Scandinavia, Germania, Turchia. Ci sono trattative in corso in Francia e Usa attraverso Hbo Max; dalla Spagna verranno a Napoli i produttori di Atresmedia per farne un progetto pilota. Questo piccolo fenomeno è stato notato dai vertici Rai che ci hanno spinto per andare avanti con la terza serie e la quarta in sviluppo. Mentre Netflix è arrivata sull’onda di questo tam tam, ha preso tre stagioni e la quarta, ciascuna di 12 episodi”.

Mare fuori, il successo mondiale di una fiction made in Italy ultima modifica: 2023-02-14T09:00:00+01:00 da Redazione

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x