Il consiglio dei ministri ha approvato la manovra economica per il 2023 che vale da miliardi di euro. Queste alcune considerazioni della premier Meloni su quanto deciso dall’esecutivo: “Questa manovra non si limita a un lavoro ragionieristico ma fa scelte politiche; la presenta un governo che l’ha elaborata in appena un mese. È una manovra coraggiosa e coerente con gli impegni che abbiamo preso con il popolo italiano e che scommette sul futuro. Lo spirito da cui muoviamo è un rapporto diverso tra Stato e contribuente: lo Stato non è più aggressivo e punitivo ma giusto e comprensivo verso chi è in difficoltà. Non esiste alcun condono ma solo operazioni vantaggiose per lo Stato. Vengono annullate le cartelle inferiori a 1000 euro e antecedenti al 2015. Per tutti gli altri si paga il dovuto con una maggiorazione unica del 3% e la rateizzazione”.

Crescita e giustizia sociale

Meloni sottolinea: “Alla base ci sono due grandi priorità: la crescita, cioè mettere in sicurezza il tessuto produttivo e la giustizia sociale, ovvero l’attenzione alle famiglie e ai redditi più bassi. Lo Stato interviene per calmierare le bollette per le famiglie, prima con un Isee massimo di 12 mila euro e noi lo portiamo a 15 mila euro. La platea per le famiglie si allarga ma chiaramente la misura è per quelle più bisognose e vale 9 miliardi di euro.

famiglia

La premier ricorda l’aumento della flat tax a 85mila euro e “l’introduzione della tassa piatta al 5% sui premi di produttività fino a 3mila euro contro il 10% previsto attualmente. Rinviamo l’entrata in vigore della plastic tax e sugar tax di un anno. Introduciamo i buoni per lavori in agricoltura e nel settore della cura della persona in particolare per lavori domestici fino a 10 mila euro. È una misura per regolarizzare il lavoro stagionale e occasionale che si deve accompagnare a controlli molto rigidi per evitare storture”.

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La premier Giorgia Meloni

Famiglia e caro bollette, le nuove misure previste dalla manovra

“I provvedimenti per la famiglia e natalità valgono un miliardo e mezzo di euro, una scelta che non ha molti precedenti. L’assegno unico viene aumentato del 50% a tutti per il primo anno di vita del bambino, del 50% per tre anni per le famiglie numerose. L’Iva su tutti i prodotti della prima infanzia sarà al 5%. Anche per quello che riguarda i dispositivi igienici femminili non compostabili, vengono confermate le misure per acquisto della prima casa sulle giovani coppie. Come promesso, la voce maggiore di spesa della manovra riguarda il tema del caro bollette. Su una manovra di 35 miliardi, i provvedimenti per l’energia sono di circa 21 miliardi. Ovviamente le due scelte fondamentali riguardano i crediti di imposta per le aziende. Infatti è previsto un credito che si applica su parte dell’aumento che le imprese hanno fatto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quindi noi confermiamo e aumentiamo i crediti dal 40 al 45% per le aziende energetivore e fino al 35% per le non energivore”

manovra - risparmio

“Rivaluteremo le pensioni con le minime al 120% ma con un meccanismo di aumento fino a 2mila euro. Poi “mano a mano l’aumento diminuisce fino alle pensioni oltre 10 volte la minima, cioè sopra i 5mila euro per le quali l’indicizzazione la finiamo al 35%. La manovra in materia pensionistica interviene sullo scalone pensionistico che sarebbe scattato dal 1 gennaio. Senza un intervento dal primo dell’anno sarebbe scattata la pensione a 67 anni. Ora, invece, si potrà andare in pensione a 62 anni con 41 di contributi. Chi decide di entrare in questa finestra, fino a maturazione dei requisiti non potrà prendere una pensione superiore a 5 volte la minima, quindi tra i 62 e i 67 anni, fino a maturazione dei requisiti”. 

Reddito di cittadinanza

Sul reddito di cittadinanza, “siamo fedeli ai nostri principi si continua a tutelare chi non può lavorare; aggiungiamo anche le donne in gravidanza. Ma, per chi può lavorare si abolirà alla fine del prossimo anno e non potrà essere percepito per più di 8 mesi e decade alla prima offerta di lavoro. C’è gente che lo prende da tre anni evidentemente non ha funzionato o per alcuni italiani deve andare all’infinito io credo che lo Stato debba occuparsi di loro e trovare un posto di lavoro”

Meloni: “Manovra coraggiosa, coerente con gli impegni presi con gli italiani” ultima modifica: 2022-11-22T12:23:08+01:00 da Redazione

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