Se siete alla ricerca di una prospettiva unica la Skyway del Monte Bianco è certamente la scelta giusta. Sospesi, all’interno di moderne cabine, e con la testa tra le nuvole per godere una tra le meraviglie della natura. La montagna vi accompagna in questo breve viaggio, riservando sul finale la sorpresa di un panorama d’eccezione.

Skyway, la moderna funivia del Monte Bianco
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Skyway, il percorso

Si parte da Pontal d’Entreves, nei pressi di Courmayeur, dove una moderna struttura attende i visitatori. L’area dispone di circa 300 posti auto, oltre a bar, toilette e tutto ciò che caratterizza un impianto attrezzato. Da qui inizia il viaggio della durata complessiva di 15 minuti. Pronti per salire a bordo di un avveniristica cabina che poco ricorda le tradizionali funivie. Tonda e ruotante, con pavimento riscaldato e vetri anti appannamento. Caratteristiche che contribuiscono ad un’esperienza particolare e suggestiva, della quale è indiscusso complice il paesaggio circostante. La prima salita conduce al Pavillon du Mont Fréty, stazione intermedia dove si trova lo splendido giardino botanico alpino. Ma anche una cantina d’alta quota nella quale si produce lo spumante Blanc de Morgex.

Skyway, stazione intermedia, Pavillon du Mont Fréty
“Skyway Monte Bianco” by AGC Glass Europe is licensed under CC BY 2.0

Già qui la veduta è considerevole ma è proseguendo verso la terza tappa che si raggiunge il massimo da questa esperienza. A conclusione del percorso si approda a Punta Helbronner. Entrando nella futuristica stazione, è possibile visitare la mostra permanente dei cristalli. Qui si trova anche un dispositivo d’indagine medica. Voluto dall’Università degli Studi di Milano, consente di raccogliere dati sugli effetti dell’alta quota rispetto al corpo umano. Ma indubbiamente il pezzo più clou di tutta la Skyway è offerto dalla terrazza panoramica. Muniti di giacca a vento anche in piena estate, si accede alla struttura circolare, una visione a 360 gradi, a 3466 metri d’altezza, nell’abbraccio della montagna.

Ingegneria e natura

La peculiarità del percorso è frutto della fusione tra prodigi umani ed esiti naturali. Il movimento rotatorio delle cabine accompagna lo sguardo su una singolare vista. Durante la risalita spiccano in lontananza famose vette: il Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso.  E poi ancora il Monte Bianco, il Dente del Gigante, le Auguilles di Chamonix. In estate è inoltre possibile proseguire oltre Punta Helbronner, in direzione Francia. Una cabinovia oltrepassa il confine, sorvolando il ghiacciaio del Gigante, permettendo di proseguire fino a Chamonix. La possibilità di ammirare tanta bellezza della natura si deve all’abilità ingegneristica dell’uomo.

Funivia Skyway, opera dell'ingegno umano
“Skyway tech at Pavillon and Rifugio Torino” by davide.alberani is licensed under CC BY-SA 2.0

Chiunque non potrà fare a meno di cogliere questo aspetto. In particolare quando si sta per approdare alla tappa finale della Skyway. Avvicinandosi si resta incredibilmente stupiti dalla stazione di Punta Helbronner che appare come “in scivolata” sulla vetta. Aspetto che nuovamente si può apprezzare dal Rifugio Torino. Collocato poco sotto la terrazza panoramica, è oggi raggiungibile attraverso un ascensore scavato all’interno della montagna. Da qui, voltandosi indietro, si può osservare la struttura a sbalzo della Skyway, come fosse arroccata sulla cima. Inaugurata nel 2015, la moderna funivia percorre un dislivello di più di 2000 metri, raggiungendo in un tempo piuttosto breve la sommità finale. Un percorso incantevole dove lo sguardo e la mente si perdono tra la grandezza della montagna e la voglia dell’uomo di varcare nuovi traguardi.

Monte Bianco: Skyway per panorami meravigliosi ultima modifica: 2020-08-24T09:32:15+02:00 da Sabrina Cernuschi

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