I mosaici di Piazza Armerina sono un prezioso lascito firmato, con ogni probabilità, da mosaicisti nord-africani. Li custodisce la splendida Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, protetta dall’UNESCO. E tutti, una volta nella vita, dovrebbero vederli.

Mosaici di Piazza Armerina - Villa romana del Casale
Villa romana del Casale – Fonte Wikipedia (credit Rino Porrovecchio – CC BY-SA 2.0)

Mosaici Piazza Armerina, il fascino del Corridoio della Grande Caccia

Risalenti al III e IV secolo d.C., e perfettamente conservati, i mosaici di Piazza Armerina hanno contribuito a rendere la Villa di Piazza Armerina un luogo unico. E l’hanno portata, nel 1997, a diventare Patrimonio UNESCO di Sicilia. Suddivisa tra 48 spazi e sale, la villa testimonia attraverso i suoi mosaici la storia dell’Impero Romano. Appena varcato l’ingresso, i fortunati visitatori possono ammirare un pavimento circondato da sfarzose colonne, con una fontana al centro. Da qui, è possibile accedere a tutte le aree della villa. Tra gli spazi più importanti troviamo il Corridoio della Grande Caccia: è qui, che i mosaici di Piazza Armerina danno il loro meglio. Con i suoi 66 metri di lunghezza, il corridoio racconta e descrive attraverso quei tasselli colorati la cattura degli animali portati a Roma, e destinati agli spettacoli tenuti al Colosseo. Non solo: mostra anche la geografia dell’Impero Romano in tutti i suoi territori, dal Marocco fino all’India. 

Mosaici di Piazza Armerina - Una delle "ragazze in bikini"
Una delle “ragazze in bikini” – Fonte Wikipedia (credit Pubblico dominio)

Le altre stanze

Attraverso il Corridoio della Grande Caccia è possibile accedere alle camere del dominus. Preceduta da una sala raffigurante Ulisse che offre del vino stordente al ciclope Polifemo, troviamo la camera da letto, rappresentata dal Mosaico della Seduzione. Proseguendo si arriva allo studio, caratterizzato dai suoi mosaici raffiguranti frutta di stagione. Infine vi è l’aula grande che, con i suoi pregiati pavimenti in marmo policromo, veniva utilizzata per l’ufficializzazione dei grandi eventi. Andando avanti con la visita della villa, si giunge alle sale del ristoro. Composte dalle cucine, e dalle camere dei figli e dei servi, queste stanze raccontano attraverso i loro mosaici scene di caccia e di storia romana. Nelle Sale dell’Otium è possibile ammirare “le ragazze in bikini“, uno dei mosaici più noti. Giovani donne con abiti scollati e succinti svolgono giochi: la più brava veniva premiata con una palma e una corona d’alloro. Proseguendo si posono ammirare anche la sala della musica e della poesia, e un cortile di forma ellittica sito all’esterno. Tutto ha una bellezza antica, sorprendente, che lascia incantati i suoi visitatori.

Foto in evidenza tratta da Wikipedia (credit Pubblico dominio)

I mosaici di Piazza Armerina, un lascito prezioso ultima modifica: 2022-10-01T09:00:00+02:00 da Laura Alberti

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