Nasce il Sistina Chapiteau, un teatro viaggiante simile al celebre Sistina di Roma, con una bellissima struttura a tendone realizzata da Canobbio, per portare i grandi musical in tutta Italia. “Dopo dieci anni di Sistina di Roma e dopo averlo fatto tornare primo teatro italiano della commedia musicale, con oltre 200 mila spettatori l’anno, era arrivata l’ora di ingrandire questo già grande progetto. E siccome i sogni sono quelli dei bambini, sono tornato a quando mia mamma e mio papà mi portavano al circo e io sognavo. In quel posto dove prima non c’era nulla improvvisamente sorgevano luoghi meravigliosi, pieni di luci, storie, clown. Tornare alle origini era per me coronare un sogno”.
Il Sistina Chapiteau
Sono le considerazioni di Massimo Romeo Piparo, regista, produttore e da dieci anni anima de Il Sistina, lo storico palcoscenico della commedia musicale italiana dai tempi di Garinei e Giovannini. A proposito del Sistina Chapiteau Piparo afferma: “Non vogliamo in alcun modo sostituirci ai teatri già esistenti ma integrare l’offerta”. Si parte da Milano, dove “i cartelloni erano già troppo pieni per ospitare tutti nostri titoli”. Il Sistina Chapiteau sorgerà allo Scalo Farini, inaugurato il 13 dicembre da Cats diretto proprio da Piparo, con Malika Ayane protagonista e l’orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello.
E se qualcuno pensa “solo” a un tendone si sbaglia di grosso. Il nuovo Chapiteau avrà un foyer da 300 metri quadri, con tanto di area ristorazione e merchandising, più pianoforte e musica per l’attesa. Dentro, una platea da 1.500 posti con poltrone in velluto rosso e grigio (come a Roma) e un palco dotato di tutte le ultime tecnologie, per altri 300 metri quadri. E ancora, si utilizzeranno 4 mila e 200 metri quadri di Pvc, tralicci che messi in fila sono alti quanto il grattacielo della Regione Lombardia, 15 autoarticolati per portare attrezzature, scene e costumi, con almeno 50 persone impiegate per “dar vita” al tutto.
Il teatro viaggiante
“Come dice mia figlia, sarà un circo dei musical – commenta Piparo – arriveremo ovunque, anche lì dove fino a oggi non è stato possibile perché i teatri d’opera non ospitano più questi spettacoli o non ci sono strutture adatte. Poichè siamo consapevoli che a volte già venire a teatro per una famiglia è un impegno, sceglieremo tutte aree centrali, ma comode anche per il parcheggio, con un sistema di prenotazione istantaneo, senza costi di prevendita. Ne godrà anche la città, perché si ravviverà tutta l’area dove lo Chapiteau sorgerà. La struttura è dotata di grande impianto di riscaldamento, sopporta la neve, ma ha anche l’aria condizionata”. Intanto, ad ottobre, Cats aprirà anche la stagione del Sistina di Roma, dove a novembre debutterà invece la nuova My Fair Lady di Serena Autieri e il 7 dicembre Matilda.
(Foto Il Sistina Chapiteau pagina Facebook)