In provincia di Cuneo, in Piemonte, si cela il borgo di Neive, Si trova nelle Langhe Occidentali ed è suddiviso in due sezioni. La più antica è su un poggio, mentre la più recente è sita in una posizione sottostante, attraversata dal Torrente Tinella. La Neive alta fu sempre scelta come residenza della classe nobiliare, che approfittava della bellezza del luogo, la sua posizione strategica e la ricchezza dei vigneti.

È stato eletto come uno dei borghi più belli d’Italia e vanta poco più di 3mila abitanti. Si sviluppa su due livelli, come detto, ma tra il rialzo di terra e la parte inferiore vi è un facile collegamento, così da ritrovarsi rapidamente a Neive Borgonuovo, area decisamente più moderna rispetto all’affascinante centro medioevale.

Neive storia

L’origine del borgo di Neive è molto antica. Occorre andare indietro nel tempo fino all’epoca dei Romani. Ad attestarlo è lo stesso nome, che fa riferimento alla gens Naevia, ovvero una famiglia nobile romana che ne era in possesso. Nel corso del Medioevo venne edificato un castello fortificato, nei cui dintorni venne poi eretto un monastero di monaci benedettini, provenienti dall’abbazia di San Benigno Canavese. Nel 1276 però il castello venne distrutto nel corso di una guerra tra Comuni. Del monastero invece resta unicamente la Torre del Monastero. Nei secoli è stato invece fortunatamente tutelato il centro storico, che vanta ancora l’antico impianto medievale.

Cosa vedere a Neive

Il centro storico di Neive è splendido ed è caratterizzato da splendidi edifici in cotto e stradine in pietra. Tra i palazzi da ammirare vi è senza dubbio la Casaforte dei Conti Cotti di Ceres, risalente al XIII secolo. L’elenco è ampio e comprende anche il Palazzo della contessa Demaria, del XVI secolo, e il Palazzo dei Conti di Castelborgo, del XVIII secolo. Il tutto è avvolto meravigliosamente in una rigogliosa natura, che tutto domina, tra colline e vigneti. Questi ultimi regalano svariati vini di pregio, ed ecco i principali:

  • Barbera
  • Dolcetto d’Alba
  • Barbaresco
  • Moscato d’Asti

Piazza Italia è al centro di Neive. È qui che trovano spazio tutte le principali sedi amministrative. Il bellissimo Palazzo del Municipio è proprio qui. Nei pressi vi è inoltre la Torre dell’Orologio, che conserva nel proprio muro la lapide funeraria Romana. Da visitare inoltre la Chiesa dell’Arciconfraternita di San Michele, eretta nl Settecento, così come la Chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo. L’arte sacra trova ampio spazio qui, come dimostrano le cappelle del Cinquecento dedicate a San Rocco e San Sebastiano.

Parlavamo prima di vini locali eccellenti, il che ci porta a sottolineare la chance di visitare alcune aziende vinicole. Si può così scoprire il processo di produzione e magari provare un calice o due. Al centro del borgo vi è anche il Museo Casa della Donna Selvatica, il cui ingresso è gratuito, dedicato alla produzione della Grappa della Donna Selvatica.

Cosa mangiare

Qui si mangiano i piatti tipici delle Langhe Piemontesi, con sapori autentici della tradizione:

  • Vitello tonnato
  • Baccalà alla Piemontese
  • Tajarin al Tartufo Bianco pregiato di Alba, ai funghi porcino o al ragù di carne
  • Fritto alla piemontese
  • Fassona alla Piemontese

Fonte fotografia in evidenza: https://www.facebook.com/comuneNeive

La magia di Neive, il borgo dei vini tra le Langhe ultima modifica: 2022-09-20T09:30:00+02:00 da Luca Incoronato

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