Il Comune di Norma e l’Antica città di Norba

E’ un sabato di fine agosto. Il caldo è intenso e neppure l’ombra generosa dei grandi alberi offre il piacere d’un moderato refrigerio. A tratti si percepisce un piccolo accenno di vento. La giornata tuttavia si presta meravigliosamente per fare una piccola gita alla scoperta di uno dei tanti gioielli presenti sul nostro territorio. La meraviglia del nostro paese risiede anche in questa grande fortuna. È sufficiente muoversi di qualche chilometro dalla propria dimora per raggiungere una località dove trovare storia, arte, cibo, tradizioni e bellezza.

Avevo spesso sentito parlare della piccola cittadina di Norma, preziosa per il panorama di cui gode su tutto l’agro pontino, e dei resti archeologici dell’Antica Norba. Una città esistita più di 2.400 anni fa. Avevo anche sentito dire che dalla terrazza naturale del territorio circostante il paese gli appassionati di parapendio spiccano il volo sfruttando le correnti d’aria. Ho pensato allora che questa località dovesse essere ventilata. Uno zaino, una bottiglia d’acqua gelata e via alla scoperta di questi tesori.

Il fascino del passato

I suoi resti dell’antica città di Norba, raccontano di una città imponente e fortificata. Progettata da abili ingegneri, le enormi mura sprigionano un fascino ancestrale, osservarle incanta. E’ ancora visibile la strada principale che attraversava tutta la città realizzata in pietre calcaree levigate. Passeggiarvi sopra fa un certo effetto. Quanta gente vi camminò all’epoca? Probabilmente tutta la vita della città era incentrata lungo questa arteria. Ad oggi è possibile distinguere anche delle aree ordinate che ricordano stanze o vasche termali. Il passare degli anni ha lasciato ben poco. Forse il grande fascino di questo luogo è dato proprio dalla pesante impronta del tempo. L’Antica Norba ebbe fine nell’81 a.C. I suoi abitanti per non cadere prigionieri dei nemici, diedero fuoco alla città distruggendola completamente. L’antica Norba venne ricostruita. Intorno all’anno 1000 nacque l’attuale Norma sulla rupe vicina e rimase possedimento delle ricche e potenti famiglie dell’epoca, sviluppandosi come un borgo medievale, con le case tutte ammassate tra loro e vicoli stretti e ripidi. Le prime abitazioni fuori le mura medievali vennero edificate nella seconda metà dell’ottocento.
Oggi molte case sono disabitate e molte altre sono divenute luogo di villeggiatura per chi è originario del paese e vi fa piacevolmente ritorno solo d’estate. Tra i vicoli che degradano verso il mare si scorge il panorama immenso che nelle fredde e limpide giornate invernali offre uno spettacolo imponente su tutto l’Agro Pontino. Spostando lo sguardo dall’orizzonte verso la pianura che circonda la montagna dove sorge Norma è possibile scorgere Ninfa. Oasi di immensa bellezza dove natura. Storia e leggenda si fondono dando vita ad un luogo magico unico al mondo, divenuta dal 2000 monumento naturalistico, e non a caso definita dal The New York Times il giardino più bello del mondo.

Prodotti  locali di qualità

Norma non offre solo storia, natura e panorami mozzafiato, le ottime materie prime infatti che il suo territorio produce, vengono abilmente utilizzate nella preparazione di prodotti locali e ricette di assoluto rispetto culinario. Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dei normesi sul valore del loro cibo e dei prodotti tipici della zona. Hanno cominciato a fiorire piccoli ristoranti all’interno del paese, o agriturismi nella campagna circostante dove poter godere della cucina locale.
A fine ottobre per esempio, con l’autunno inoltrato, Norma offre una ghiotta occasione per organizzare una visita: la Sagra delle Castagne!!!

Norma: sorta sull’antica città di Norba ultima modifica: 2016-10-06T08:45:25+02:00 da Andrea Galati

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