Tutto pronto per il secondo grande switch off del digitale terrestre, in programma mercoledì 20 ottobre 2021. Un passaggio graduale, che potrà dirsi completo nel 2023, comportando un trasferimento dello standard della televisione digitale da DVB-T a DVD-T2. Tante le domande da parte degli utenti, che si chiedono cosa debbano fare e se di colpo non potranno più vedere la propria TV come prima. Ecco una guida utile.

Quali canali cambiano

Il passaggio, per ora, non è totale ma riguarda soltanto alcuni canali. Rai e Mediaset hanno deciso di iniziare a trasmettere in Mpeg-4 alcuni dei propri canali tematici. Un totale di 15 canali, ecco quali:

  • Rai 4
  • Rai 5
  • Rai Movie
  • Rai YoYo
  • Rai Sport+ HD
  • Rai Storia
  • Rai Gulp
  • Rai Premium
  • Rai Scuola
  • TgCom 24
  • Mediaset Italia 2
  • Boing Plus
  • Radio 105
  • R101 Tv
  • Virgin Radio Tv

Nessun ostacolo, dunque, alla visione dei canali generalisti, ovvero:

  • Rai 1
  • Rai 2
  • Rai 3
  • Rete 4
  • Canale 5
  • Italia 1
  • La7
  • Tv8

Devo cambiare il televisore?

Quali sono i televisori in grado di supportare il formato Mpeg-4? Un modo semplice per capire se la propria TV sia da cambiare o meno è il seguente. Basterà controllare se siano visibili o meno i canali HD. Ciò vuol dire che saranno ancora utilizzabili tutti i dispositivi acquistati dall’1 gennaio 2017. Una data importante, dal momento che da quel momento in poi i rivenditori sono stati obbligati a mettere in vendita unicamente dispositivi in grado di supportare lo standard DVB-T2.

 digitale terrestre - TV Netflix On demand
TV Netflix On demand

Nulla da fare per i televisori precedenti al 2010. Differente il discorso per i modelli acquistati tra il 2010 e il 2017. In questo caso, infatti, occorre controllare il manuale e verificare la capacità di ricezione. Ad ogni modo il test da fare è questo: sintonizzarsi sul canale 100, 200 o 505, che fanno riferimento a versioni HD di Rai e Mediaset. Dovesse apparire la scritta “Test HEVC Main10”, non ci sarà nulla da preoccuparsi, anzi. Vorrà dire che la TV è compatibile con il nuovo standard e lo sarà anche nel 2023, al tempo del passaggio completo.

I vantaggi del cambio

In molti stanno vivendo questo cambio forzato come un obbligo privo di senso e utile soltanto a spingere gli utenti a spendere denaro. La realtà è però differente. La tecnologia avanza ed è necessario consentire alle reti di trasmettere prodotti di qualità superiore. Lo standard del digitale terrestre DVB-T2 renderà possibile l’accesso a contenuti on-demand, garantendo una migliore qualità video e, a seconda dei modelli di TV, raggiungere standard 4K e 8K.

Come ricevere il Bonus TV

È previsto un aiuto da parte del governo. Un Bonus TV dal valore di 30 euro per l’acquisto di un decoder o di un televisore. Occorre infatti sottolineare come non sia cruciale sostituire la propria TV, qualora questa non rientrasse tra quelle in grado di tenere il passo con la nuova tecnologia. Aggiungervi un decoder consentirà la visione di contenuti on-demand e canali HD.

L’aiuto è diretto alle famiglie con ISEE al di sotto dei 20mila euro. Discorso differente per il Bonus Rottamazione, che potrà essere richiesto da chiunque. Questo prevede uno sconto del 20% sul costo della nuova TV, fino a un massimo di 100 euro. Tale aiuto è disponibile fino al termine del 2022 o a esaurimento risorse (100 milioni di euro stanziati dal governo).

Nuovo digitale terrestre dal 20 ottobre 2021: cambio televisore e bonus TV ultima modifica: 2021-10-20T12:30:00+02:00 da Luca Incoronato

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