La messa del Natale 2020 sarà necessariamente una messa diversa. Col coprifuoco fissato alle 22.00 era prevedibile: nessuna celebrazione a mezzanotte, ma orari anticipati per permettere ai fedeli di non contravvenire alle disposizioni anti-Covid. Anche Papa Francesco si è espresso sulla questione, anticipando la sua tradizionale messa di Natale delle 21.30

Messa di Natale 2020, l’iniziativa del pontefice

Il Papa, ogni anno, celebra la messa della Vigilia alle 21.30. Quest’anno le cose saranno però diverse: la celebrazione si terrà alle 19.30, due ore prima del solito, sempre dall’altare della Cattedra della Basilica Vaticana. Il giorno successivo, e dunque a Natale, la tradizionale benedizione Urbi et Orbi (l’antichissima benedizione alla città di Roma e al mondo) andrà in scena alle 12.00 all’interno della Basilica di San Pietro. Un secondo cambiamento, visto che fino all’anno scorso si teneva dalla loggia centrale. L’obiettivo della messa di Natale 2020 è quello di evitare gli assembramenti. La liturgia della Vigilia avverrà dunque alla presenza di pochi fedeli. E, durante la benedizione, il Papa non si affaccerà sulla piazza proprio per scongiurare il rischio che ad attenderlo si formi la folla.

messa di Natale 2020 - chiesa

Restano invece invariati gli altri appuntamenti vaticani: il 31 dicembre il Te Deum andrà in scena alle 17.00 nella Basilica di San Pietro, stessa location delle messe che si celebreranno alle 10.00 il primo dell’anno e poi all’Epifania. “La partecipazione alle celebrazioni sarà molto limitata, con fedeli individuati secondo le modalità usate nei mesi scorsi, nel rispetto delle misure di protezione previste e salvo variazioni dovute alla situazione sanitaria” ha rassicurato il Vaticano. Infine la benedizione dei “bambinelli” (le statuette di Gesù Bambino), una tradizione cominciata da Paolo VI nel 1969 e in programma quest’anno per il 13 dicembre, si terrà alla presenza di pochissimi bambini in piazza San Pietro. Per tutti gli altri la benedizione virtuale, e dunque da casa, sarà ugualmente valida.

La situazione nelle altre chiese

Neppure le “normali” chiese di Paese potranno celebrare a mezzanotte le loro messe. Il coprifuoco delle 22.00 è inderogabile, e lo sarà almeno fino a metà gennaio (regioni gialle, arancioni o rosse che siano). Per questo motivo la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha chiesto a parroci e vescovi di organizzare gli orari in modo che, alle 22.00, tutti i fedeli possano essere nelle loro case. “Sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco”: queste le parole della CEI. Con la conseguente decisione dei parroci di fissare le messe tra le 18.00 e le 20.00. Tuttavia, da diocesi a diocesi le regole cambiano.

Papa Francesco

L’Ufficio liturgico della diocesi di Roma ha fatto sapere che il formulario della messa vespertina può essere usato dalle 16.30, quello della “vecchia” messa di mezzanotte dalle 18.00. L’arcivescovo di Napoli Crescenzio Pepe ha fissato invece alle 18.00 la messa di mezzanotte, chiedendo di usare però il formulario della messa vespertina.

Le indicazioni dell’Unione Europea per la messa di Natale 2020

L’Unione Europea ha nei giorni scorsi diffuso le linee guida per le festività, parlando anche delle messe. Bruxelles ha chiesto agli Stati membri di utilizzare quanto più possibile le celebrazioni online, televisive o radiofoniche. Ha poi invitato ad assegnare posti vicini alle famiglie, a imporre l’uso della mascherina e a vietare i canti.

Orario anticipato e benedizione da casa: la messa di Natale 2020 ultima modifica: 2020-12-13T09:41:24+01:00 da Laura Alberti

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