Pasqua a Capri, una vacanza suggestiva tipicamente mediterranea che ha già il sapore dell’estate. La famosa isola che da sempre è meta del turismo internazionale ha tanto da offrire a chi sceglie di trascorrere qualche giorno nell’isola campana, una delle località più famose al mondo. Non solo bellezze naturalistiche ma anche una gastronomia che richiama gli odori e i sapori della dieta mediterranea a base di prodotti di eccellenza dell’agroalimentare locale.
Capri
Chi volesse fare la Pasqua nella celeberrima Capri può deliziarsi con l’andare a visitare Villa San Michele, la casa-museo dello scrittore Axel Munthe. E poi ancora l’eremo di Santa Maria a Cetrella, costruito su un precipizio a strapiombo su Marina Piccola. Un’altra tappa è d’obbligo alle rovine del Castello Barbarossa che prende il nome dal pirata ottomano che lo ha conquistato nel 1535. La sera, inoltre, non può rinunciare all’immancabile passeggiata in via Camerelle dove ci sono i negozi dello shopping; e poi non si può non fare una bella promenade lungo via Tragara per ammirare i Faraglioni dal belvedere.
Ma non è finita qui! Non si possono trascurare le grotte dell’isola e tra queste la Grotta Azzurra, un antro a cui si accede solo dal mare e che deve la sua fama ai giochi di luci che si creano sull’acqua. I momenti migliori in cui visitare questa meraviglia della natura sono i giorni particolarmente soleggiati. Bisogna anche tener conto delle condizioni del mare perché quando è agitato rende molto difficile l’accesso nella grotta. La vacanza di Pasqua a Capri non può escludere l’escursione in cima al Monte Solaro, la vetta più alta della zona da dove si può ammirare tutto il Golfo di Napoli. Nelle giornate di bel tempo si può scorgere anche la magnifica Costiera Amalfitana.
(Foto archivio italiani.it)
