Pienza è detta la ‘Città ideale del Rinascimento’ ed è una delle località più suggestive della Toscana. Il bellissimo borgo, patrimonio dell’Unesco dal 1996, è situato nel cuore della Val d’Orcia tra Montalcino e Montepulciano a sud di Siena. La cittadina è l’espressione più autentica dei canoni urbanistici dell’epoca rinascimentale per l’organizzazione razionale degli spazi e per le prospettive delle piazze e dei palazzi del Cinquecento.

pienza antico borgo con un piccolo negozio di frutta e verdura

Pienza, nata da un pensiero d’amore e da un sogno di bellezza”, così la definiva il poeta Giovanni Pascoli per le sue caratteristiche del tutto uniche. La cittadina toscana è molto rinomata ed è visitata ogni anno da tantissimi turisti provenienti da tutto il mondo.

Pienza, la città di Papa Pio II

Pienza prende il nome dal grande umanista Enea Silvio Piccolomini divenuto poi Papa Pio II. Lo studioso salito poi sul soglio di Pietro, trasforma il suo villaggio natìo, Corsignano, in una cittadina che incarna i principi e la filosofia dell’età classica e del grande Rinascimento italiano. Piccolomini affida il progetto all’architetto Bernardo Di Matteo Gambardelli detto il Rossellino, sotto la guida del grande umanista Leon Battista Alberti.

pienza con un antico pozzo tra i vecchi edifici

In soli 3 anni viene realizzato un insieme di bellissimi palazzi tra cui la cattedrale, la residenza papale o Palazzo Piccolomini, il Comune, e la piazza centrale. Perciò Pienza trae il nome da Papa Pio II, il quale muore prematuramente nel 1464, non facendo in tempo a realizzare altre opere.

Pienza: fotografia del Rinascimento

La cattedrale di Pienza è dedicata a Santa Maria Assunta, una chiesa caratterizzata dal gotico francescano, armonizzato con la struttura rinascimentale dell’edificio sacro. Il Palazzo comunale era la residenza dei Priori ed ha la facciata adornata dagli stemmi dei Podestà che vi hanno vissuto. Nella Sala del consiglio si può ammirare un affresco della scuola senese del Quattrocento che raffigura la Madonna col Bambino e i patroni di Pienza che sono San Vito, San Modesto e San Matteo.

Pienza è un borgo situato nella Val d'Orcia

Il Palazzo vescovile, detto anche Palazzo Borgia, è sempre sulla piazza principale del borgo ed ospita il museo diocesano. Palazzo Piccolomini, accanto al duomo, completa l’ensemble dei palazzi storici della magnifica piazza. Annesso all’edificio vi è un giardino pensile incantevole con vista sulla Val d’Orcia e sul Monte Amiata.

Il palio del cacio a fuso

Il prodotto tipico più famoso di Pienza è sicuramente il cacio. Si tratta di un tipo di formaggio pecorino che si può gustare in diverse varianti: delicato, piccante e stagionato. In onore di questo prelibato prodotto i pientini celebrano ogni anno il ‘Palio del cacio a fuso’, in programma nella prima settimana di settembre nella piazza principale del borgo. Il palio consiste nel posizionare un fuso al centro della piazza e a partire da esso delle circonferenze concentriche, di raggio sempre maggiore e punteggio inferiore. I partecipanti delle sei contrade pientine hanno tre chance per far rotolare il cacio il più vicino possibile al fuso e vincere il palio.

Foto: Pixabay

Pienza, la città ideale del Rinascimento nel cuore della Toscana ultima modifica: 2019-11-05T09:00:55+01:00 da Maria Scaramuzzino

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