Per l’imminente Conferenza Stato-Regioni si pensa a nuove disposizioni per regolamentare la riapertura delle attività penalizzate dalle restrizioni anti-Covid. “La decisione sulle riaperture sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri“. Così il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante l’incontro al Mise con i rappresentanti di Fipe-Confcommercio. Intanto continua il monitoraggio dei dati riguardanti la diffusione della pandemia nel nostro Paese.

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Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, in Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 13.447 nuovi casi positivi (ieri 9.789). I nuovi decessi sono 476 (ieri 358); i dimessi/guariti sono 18.160 ( ieri 18.010). Complessivamente i casi positivi sono 519.220, in pratica 5.197 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sempre nelle ultime 24 ore sono 304.990; i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono 3.526. In isolamento domiciliare vi sono 488.742 persone contagiate dal virus.

Riapertura attività

Riaprire in sicurezza ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all’aperto. E’ questa l’ipotesi contenuta nella bozza delle linee guida sulle riaperture, che le Regioni sottoporranno giovedì al governo durante la Conferenza Stato-Regioni. Secondo il documento – che aggiorna le linee allegate al Dpcm di marzo – tali indicazioni dovranno essere compatibili col miglioramento dei dati. Ciò, anche alla luce di una revisione dei parametri di valutazione. Parallelamente, si prevede anche una regolazione della ripartenza di palestre, cinema, teatri e musei. “Io sono a favore delle riaperture. Abbiamo dati in miglioramento, l’Rt è sceso, verosimilmente anche in questa settimana continuerà a scendere”.

Ricominciamo con la riapertura dei ristoranti riapertura attività

 Quindi, “consolidando i risultati, a partire dal primo di maggio possiamo parlare di riaperture”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, durante una trasmissione televisiva, sottolineando però che “dobbiamo controllare i dati e conservare quanto abbiamo guadagnato, per non rischiare di richiudere subito”. No, quindi, ad anticipare le riaperture prima del 30 aprile. Ma se i numeri del calo si consolidano scendendo sotto un’incidenza di 180 casi ogni 100mila abitanti, “dal primo maggio si può tornare a una colorazione più tenue delle Regioni. Anzi, qualcuna potrà tornare a essere bianca”. In questo contesto, anche riaprire i ristoranti la sera per Sileri “può esser fattibile. Non subito dal primo maggio ma progressivamente di settimana in settimana, per arrivare ai primi di giugno con aperture sul modello inglese”.

Gli Usa sospendono il vaccino Johnson&Johnson

Mentre sono attese in Italia le prime dosi del vaccino Janssen della Johnson & Johnson, negli Usa, riporta il New York Times, ne viene chiesta la sospensione. La Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno infatti di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso. La sospensione è legata a sei casi negli Stati Uniti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione.

vaccino johnson e johnson

Tutti e sei i casi di malattia rara hanno riguardato donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni, scrive il Nyt citando funzionari informati sul caso. Una di queste è morta mentre una seconda, in Nebraska, è stata ricoverata in condizioni critiche. Finora negli Stati Uniti circa sette milioni di persone hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson. “Raccomandiamo una pausa nell’uso di questo vaccino per cautela”, ha annunciato la Food and Drug Administration su Twitter.

Riapertura attività: nuove disposizioni in conferenza Stato-Regioni ultima modifica: 2021-04-13T17:59:19+02:00 da Redazione

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