“Mentre proclami la pace con le tue labbra, fai attenzione ad averla ancora più pienamente nel tuo cuore.” San Francesco d’Assisi.
Ad Arezzo, immerso nel verde delle foreste Casentinesi si erge il Santuario della Verna. Questa maestosa struttura, dedicata a San Francesco d’Assisi, è ogni anno luogo di pellegrinaggio per centinaia di fedeli e non solo. Per i pellegrini il Santuario rappresenta un luogo dove, grazie alla solitudine, alla spiritualità ed al contatto con la natura, l’anima ed il corpo si riavvicinano fino a ricongiungersi. Infatti secondo la storia, San Francesco si recò sul monte Verna (Vernia in toscano antico) per trovare pace in un luogo distante dalla gente, un luogo che sapesse trasmettere serenità e tranquillità.

Le origini del Santuario della Verna

Il Santuario ha origini antiche, la sua costruzione affonda le radici nel tredicesimo secolo, tra la fine del medioevo e l’inizio del rinascimento, e porta con sé tutta la gloria e l’influenza di quegli anni.

veduta del santuario della verna

Oltre ad essere un vero spettacolo dal punto di vista architettonico, questo monumento alla memoria di San Francesco è rifugio per i fedeli, ospitando coloro che cercano quel silenzio e quella pace che solo luoghi come questo possono offrire. Sito in località Chiusi della Verna, il Santuario è in grado di ospitare tutti coloro che desiderano visitarlo o fermarsi lì, siano essi credenti o semplici visitatori alla ricerca di serenità e contatto con la natura.

La foresta Casentinese

La foresta Casentinese che abbraccia e circonda il Santuario è ricca di faggi ed abeti ed è il luogo perfetto per ritrovare sé stessi. Numerosi sentieri percorribili a piedi si addentrano fin nel cuore della foresta, rivelando luoghi incontaminati e bellissimi. Data la presenza sempre crescente di pellegrini, negli anni il monastero ha dato origine, grazie all’iniziativa dei frati Francescani, ad un museo e ad una galleria d’arte. Attraversando le numerose stanze vi ritroverete a fare un viaggio attraverso storia, religione e cultura di tutto rispetto. Recarsi al santuario e trascorrere dei giorni in compagnia dei frati, dei fedeli, della gente che vi si reca per preghiera vi darà nuova vita.

Gli eventi al santuario della Verna

I frati che vivono nel monastero organizzano eventi di natura religiosa e culturale. Sanno essere molto accoglienti e cordiali, aprendo le porte del monastero per partecipare alla liturgia, o semplicemente visitare le stanze aperte al pubblico. Ricordatevi di prenotare, questo luogo è molto ambito soprattutto se siete amanti della montagna.

santuario della verna - monaco di spalle

La storia

San Francesco D’Assisi in viaggio con frate Leone attraversò la regione del Montefeltro. Giunto in prossimità del castello si S. Leo udì della gente in festa, così colse l’occasione per parlare alla folla e raccontare la sua preghiera. Lì conobbe il Conte Orlando Catani di Chiusi in Casentino. Costui rimase così colpito dalle parole e dal fare di Francesco che decise di fargli dono del monte delle Vernia.

santuario della verna - palazzi con stemmi

Arezzo

Famosa per mille motivi, bella come poche, questa splendida città toscana conserva qualcosa di magico al suo interno. Città d’arte e cultura, ha dato i natali a personaggi del calibro di Francesco Petrarca e Guido d’Arezzo (anche se di quest’ultimo l’esatta città natale risulta incerta). La città conta circa centomila abitanti ma la sensazione che si ha quando ci si reca ad Arezzo è quella di trovarsi in un piccolo centro abitato. I caratteri della città sono tipicamente toscani ma fortemente unici, con stupendi edifici medievali con colori tenui e caldi. Di origine etrusca, la città conserva ancora oggi testimonianze dell’antica civiltà. È aretina l’università più antica della Toscana e d’Europa. Come spesso accade quando si visita questa regione, non saprete decidere quale città, monumento o luogo avrà maggiormente colpito il vostro cuore.

Santuario della Verna: l’eredità di San Francesco d’Assisi ultima modifica: 2020-01-06T09:00:00+01:00 da Dalia Grasso

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