Piccolo comune della Basilicata, Sasso di Castalda riserva numerose sorprese. Alcune di queste sono davvero insolite. Dalla tradizionale visita culturale del borgo, alla scoperta della natura. Fin qui niente di sconvolgente. Ma se vi dicessimo che proprio in questo timido luogo esiste un ponte tibetano? Cosa ne pensereste? Forse il più impavido ne sta già programmando l’escursione. Certo è che questa trovata ha attratto un’onda non indifferente di turisti.

Sasso di Castalda: un borgo antico

Le origini di quello che tutt’oggi resta un piccolo paese, sono assai remote. Dalle influenze romane fino agli Angiò. Diversi i popoli che si sono alternati nel dominio del territorio, apportando ciascuno un importante contributo. E così, recandovi qui, avrete l’occasione di ammirare il risultato della storia passata. Una passeggiata per il borgo con le sue pittoresche strade tortuose che conducano a tappe devozionali.

Sasso di Castalda. Il ponte tibetano sospeso nel vuoto in provincia di Potenza
Opera propria Autore Aldo MontemaranoCC-BY-SA-4.0

Esempi ne sono le tre chiese di Sasso di Castalda. L’Immacolata Concezione, ubicata nella piazza principale, San Rocco e Sant’Antonio. Non solo fede. Ad arricchire lo scenario urbano sono soprattutto le singolari costruzioni abitative. Casette in pietra arroccate qua e là come a ritagliarsi uno spazio nella conformazione montagnosa del territorio. Edifici tradizionali non solo nell’aspetto. Passando in prossimità delle stesse sentirete, già dal primo mattino, i profumi dei piatti locali. Odori che saranno gli ideali compagni di viaggio in un percorso non del tutto semplice.

Sasso di Castalda. Immagine di ruderi storici in sasso
Opera propria Autore Aldo MontemaranoCC-BY-SA-4.0

I viottoli sono infatti un continuo sali e scendi. A completare il quadro culturale si aggiungono le torri di avvistamento, da tutti chiamate “il castello”. Un borgo così minuto ma tanto ricco di storia necessitava di certo essere protetto. E allora, simbolicamente ci pensò la Natura. Cingendo il paesino di un massiccio. Il Sasso di Castalda.

Il ponte alla luna

Oltre alla rilevanza culturale questo comune è noto per le bellezze paesaggistiche. Tutte disposte così sapientemente da farne uscire un quadro. Come fosse stato studiato nella sua composizione. Autore di tutto ciò è la Natura. Azzurri ruscelli, verdi boschi e rocce argentee. E poi l’uomo che ci ha aggiunto le casette in sasso, le chiese, i vicoli. Ma perché non fare di più? Compiere un ulteriore passo. Magari come quello che 50 anni fa portò l’uomo sulla luna. Ed ecco così la bella pensata. Quella che portò alla nascita del ponte tibetano. Una mossa che permise a suo tempo, e attualmente, di valorizzare il territorio.

Immagine del ponte tibetano sulla vallata
Opera propria Autore Aldo MontemaranoCC-BY-SA-4.0

Ma anche un modo per creare la giusta prospettiva per apprezzare il paesaggio. In verità i ponti sono due. Il primo, più breve e ad un altezza inferiore, porta i visitatori dal borgo al Fosso Arenazzo. Giunti qui ci si libera dell’imbragatura necessaria per l’attraversamento del ponte e si procede “nel verde”. Sentieri che conducono, dopo circa una quindicina di  minuti, alla massima attrazione del luogo. Il così detto “ponte alla luna”. Trecento metri di lunghezza per 120 di altezza. A salire serve indubbiamente un gran coraggio. Cavo di sicurezza e via, pronti passo dopo passo a godersi il percorso.

Sasso di Castalda. Il ponte tibetano attraversa il massiccio lucano
Opera propria Autore Anna Nicoletta MenzellaCC-BY-SA-4.0

La struttura è esattamente quella di un ponte tibetano. Strette assi di legno ma forti cavi d’acciaio a garantire solidità all’opera. Ma perché l’hanno chiamato proprio così? La spiegazione pare legarsi proprio alla spedizione sulla luna. Quando nel 1969 Amstrong e gli altri approdarono sul satellite. Sembra che a dare il via alla missione sia stato un certo Rocco Petrone. Originario di Sasso di Castalda, era figlio di migranti italiani stabilitisi nello Stato di Washington. Una spiegazione che sembra quasi leggenda e che contribuisce a dare fascino al ponte. Un oggetto di audacia, di significato storico e di valorizzazione del luogo.

Sasso di Castalda: la coraggiosa passeggiata sul ponte alla luna ultima modifica: 2020-01-03T10:18:04+01:00 da Sabrina Cernuschi

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