Ottime notizie in arrivo per i lavoratori dipendenti. È giunto in Cdm, infatti, il Decreto attuativo della delega fiscale con la riduzione da 4 a 3 aliquote. Per i lavoratori dipendenti, dunque, arriveranno aumenti per quanto concerne gli stipendi per effetto dell’accorpamento dei primi due scaglioni e una riduzione del prelievo Irpef sul secondo e nell’ipotesi di proroga del taglio del cuneo fiscale attualmente in vigore.
I lavoratori dipendenti che guadagnano 35 mila euro all’anno saranno quelli che beneficeranno maggiormente di questo aumento in busta paga.
Stipendi, ecco tutti gli aumenti in busta paga
Gli aumenti degli stipendi al netto in busta paga deriveranno da due ipotesi per il 2024: la proroga della riduzione del cuneo fiscale per un altro anno e la modifica dell’aliquota Irpef per il secondo scaglione di reddito. La combinazione del taglio del cuneo con la nuova Irpef, cioè con l’abbassamento dell’aliquota Irpef dal 25 al 23%, produrrà un effetto migliorativo sulla busta paga mensile che oscilla da 67 euro per i redditi di 15 mila euro, a 120 euro per i redditi di 35 mila, per poi ridursi a 22 euro mensili circa per i redditi superiori a 35 mila euro, che non beneficiano del taglio del cuneo fiscale.