Strage di visoni da allevamento in Danimarca. Anche queste sono vittime del Coronavirus. Il premier danese Mette Frederiksen ha disposto la soppressione dai 15 ai 17 milioni di esemplari di questi animali da pelliccia. Sarebbero portatori di varianti del Coronavirus, mutate negli animali e poi trasmesse all’uomo. Una di queste varianti potrebbe rendere inefficace la funzione degli anticorpi e vanificare quindi la possibilità di essere protetti da un futuro vaccino. Da giugno ad oggi sarebbero oltre duecento le persone contagiate e non tutte si trovavano necessariamente vicino agli allevamenti infetti. Dodici in particolare sarebbe state colpite dalla variante del virus più resistente, in gran parte nella regione dello Jutland settentrionale dove gli allevamenti coinvolti sono 216. Con i suoi oltre 1100 allevamenti presenti sul territorio nazionale, la Danimarca è il più grande produttore ed esportatore europeo di pellicce di visone. Il secondo al mondo dopo la Cina.

Visoni, in Danimarca oltre 1100 allevamenti intensivi

Una decisione drastica e pesantissima quella della premier danese che, come riporta l’agenzia Ansa, sarebbe stata presa sulla base di uno studio dell’agenzia governativa ‘Staten Serum Institut’. Per cercare di bloccare la diffusione del virus, il governo danese ha deciso un lockdown per tutta la zona interessata che si trova a nord-ovest della Danimarca.

Visoni, regione dello Jutland
La regione dello Jutland

In prima battuta gli abbattimenti dovevano interessare solo una parte dei visoni contaminati ma i risultati di ulteriori analisi hanno portato a questa decisione estrema. In Danimarca il settore degli animali da pelliccia ha un forte peso sull’economia del Paese. Vi sono impiegati circa quattromila danesi. Il danno economico potrebbe essere intorno ai 700 milioni di euro.

OMS: anche l’Italia fra i sei Paesi con casi di contagio negli allevamenti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che, oltre alla Danimarca, ci sarebbero altri cinque Paesi, fra cui l’Italia, ad aver segnalato casi di Covid 19 negli allevamenti di visoni. Gli altri sarebbero Olanda, Spagna, Svezia e Stati Uniti. L’OMS sta seguendo con attenzione la situazione generale ed è in costante contatto con le autorità danesi. Nel frattempo, proprio per evitare l’allargamento del contagio, la BBC ha riferito che è stato vietato l’ingresso in Gran Bretagna per chiunque provenga dalla Danimarca. Sono esclusi i cittadini britannici che però dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni. Solo le merci e gli autotrasportatori sono per ora esentati dalle restrizioni.

Visoni in gabbia (da Essere Animali)

In Italia, dopo la decisione del governo danese di abbattere tutti i visoni di allevamento, è intervenuta la Lav (Lega antivivsezione) lanciando un appello al governo italiano affinché decida per la chiusura di tutti gli allevamenti di animali da pelliccia nel nostro territorio nazionale. Sotto accusa gli allevamenti intensivi che si trovano prevalentemente in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo.

“Ancora una volta – si legge in un comunicato – dalla Danimarca giungono notizie raccapriccianti sulla diffusione del coronavirus SARS-CoV-2 introdotto dall’uomo (operatori infetti) negli allevamenti intensivi. I visoni sono animali particolarmente sensibili a questa infezione. Il virus ha potuto così replicarsi, subendo importanti mutazioni”. La Lav si appella al Governo e agli esperti del Comitato Tecnico Scientifico “affinché decidano finalmente di vietare definitivamente in Italia l’allevamento di visoni e di animali per la produzione di pellicce”.

Strage di visoni in Danimarca, pericoloso contagio da Coronavirus ultima modifica: 2020-11-09T15:00:21+01:00 da Cristina Campolonghi

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