A Lajatico, in provincia di Pisa, il Teatro del Silenzio è un anfiteatro naturale. Un luogo unico, in cui s’ascolta il silenzio. E la natura la fa da padrona. A volerlo, nei primi anni Duemila, furono Andrea Bocelli e l’architetto Alberto Bartalini.

Teatro del Silenzio - I Giganti della Terra
I Giganti della Terra, foto tratta da Wikipedia (credits Chiara.marraccini – CC BY-SA 4.0)

Cos’è il Teatro del Silenzio

Andrea Bocelli è originario di Lajatico, ed è proprio qui che ha voluto inaugurare il Teatro del Silenzio. Perché questo nome? Perché, secondo l’idea originaria, l’anfiteatro dovrebbe ospitare un solo spettacolo l’anno. E perché è un vero e proprio palcoscenico naturale, di forma rotonda e con una scenografia che cambia ogni anno. A firmare la scenografia più famosa è stato il polacco Igor Mitoraj che – per lo spettacolo “Manon Lescaut” – raffigurò un volto umano, poi donato al Teatro ed eletto a suo simbolo. La platea, quando il Teatro del Silenzio non ospita spettacoli, viene smontata. E nel suo cuore si forma un lago artificiale.

Teatro del Silenzio - Il Grande Assente
Il Grande Assente – foto tratta dalla pagina Facebook del Teatro del Silenzio

Ad un chilometro e mezzo dal centro di Lajatico, il Teatro del Silenzio domina il paese da una collina. Un tempo gli agricoltori usavano il laghetto a mo’ d’abbeveratoio per gli animali mentre oggi, quello stesso laghetto, è il contorno d’una scultura che cambia ogni anno. Realizzazioni monumentali, create d’artisti di fama mondiale e basate sul tema che quell’anno va in scena. A circondare il “palcoscenico”, blocchi di travertino toscano a ricordare un luogo di culto del passato. Un luogo che, una volta finito lo spettacolo, torna a diffondere il silenzio. E a favorire la meditazione e il pensiero libero.

Il Teatro negli anni

Dal 2006, il Teatro del Silenzio ha ospitato nomi di prestigio. Star della musica leggera, tenori, amici di Andrea Bocelli. Ha visto esibirsi Laura Pausini, Roberto Bolle, Placido Domingo, Gianna Nannini, Carla Fracci. Con la loro arte, la loro musica, il loro talento. Con quell’energia che, per un giorno o due, ha squarciato la tranquillità di Lajatico per poi restituirgliela. Il teatro, dopo ogni spettacolo, si riaddormenta. E torna ad essere quell’anfiteatro naturale con al centro la sua testa gigantesca.

Teatro del Silenzio - Il panorama
Il panorama che circonda il Teatro del Silenzio – foto tratta da Wikipedia (credits Wwikiwalter – CC BY-SA 4.0)

Grazie ad Andrea Bocelli, e al Teatro del Silenzio, Lajatico è oggi un’interessante meta turistica toscana. Un passaggio obbligato, per chi si reca in vacanza a Pisa. Cosa vedere qui? Sicuramente la Rocca di Pietracassia, tra i principali esempi d’architettura alto-medievale in terra toscana. E poi il borgo di Orciatico, l’osservatorio astronomico, i mulini a vento di fine Seicento. Ma è proprio dal centro del paese che – a piedi, in bicicletta o a cavallo – si può raggiungere il Teatro del Silenzio. E, qui, godere della sua incredibile pace.

Foto in evidenza tratta da Wikipedia (credits Chiara.marraccini – CC BY-SA 4.0)

Teatro del Silenzio, il luogo dove non si sente nulla per 364 giorni ultima modifica: 2021-09-23T12:30:00+02:00 da Laura Alberti

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