Per il Covid serve la terza dose del vaccino? Vedremo cosa diranno gli esperti: se si tratterà di una somministrazione straordinaria o se il vaccino anti-Covid diventerà una pratica ordinaria. “Abbiamo una macchina delle Regioni che è pronta già da adesso a partire. Naturalmente bisogna capire se si tratta di una terza dose e poi finisce là oppure se sarà un vaccino annuale”. Queste le considerazioni del presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, sull’ipotetica somministrazione di una terza dose di vaccini.
Vaccino anti-Covid, terza dose: le regioni si attrezzano
“Se diventasse un vaccino ripetitivo – ha spiegato – a quel punto noi dovremmo passare dalla straordinarietà di questa campagna vaccinale all’ordinarietà. Ciò significa coinvolgere i medici di medicina generale e le farmacie. Solo allora potremo smantellare gli hub vaccinali come ipotizzato dal generale Figliuolo. Un’organizzazione straordinaria sul lungo periodo diventa insostenibile – ha sottolineato Fedriga – ma dall’altra parte dobbiamo avere la certezza di garantire il diritto alla salute dei nostri cittadini”.
I dati di oggi
Intanto la curva dei contagi scende sempre a ritmo costante, infatti i dati forniti dal ministero della Salute indicano una forte regressione della pandemia su tutto il territorio nazionale. Secondo i report ministeriali, i nuovi casi positivi di oggi sono 3.792 (ieri 1.273). I decessi delle ultime 24 ore sono 204 ( ieri 65). I dimessi guariti di oggi sono 17.038 (ieri 5.024) mentre i casi attualmente positivi sono 363.452, 13.454 in meno rispetto a ieri.