Tommaso Todesca lavora nel settore finanziario a Los Angeles, è appassionato di letteratura e di Dante Alighieri, a breve terrà dei corsi online sulla Divina Commedia per l’Accademia internazionale della Cultura italiana. Di recente, ha pubblicato un graphic novel intitolato “Scienza e Fede”. La sua poliedricità mi ha incuriosita e gli ho chiesto di raccontarci un po’ di lui.

Sono uno dei tanti Italiani che, nonostante il loro amore per l’Italia, hanno deciso di andarsene e cercare lavoro all’estero. Dopo la laurea in giurisprudenza, nel 2001 mi trasferisco a Londra e trovo lavoro alla General Electric. A tutt’oggi, considero questa una delle decisioni migliori della mia vita. La mia motivazione non e’ solo il fatto che in Italia la professione legale e’ più che satura, con un avvocato iscritto all’albo per ogni 250 italiani, ma anche un desiderio di mettermi alla prova in un ambiente totalmente diverso, e di utilizzare la mia conoscenza della lingua inglese. Nel 2004 conseguo un MBA internazionale, e nel 2005 inizio la mia carriera nel settore bancario. Nel 2010 la banca per cui lavoro mi propone di trasferirmi in California, dove vivo ancora oggi, a distanza di 12 anni.

Dicevamo che hai recentemente pubblicato un graphic novel dal titolo “Scienza e Fede”. Com’è nata e come si è sviluppata l’idea di questo libro?

I professori Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone, amici d’infanzia, pubblicarono il libro “Scienza e Fede: la pazienza del dialogo” nel 2010. Io lo lessi nel 2015 e mi colpì moltissimo soprattutto per la chiarezza espositiva, l’ampiezza di vedute, e l’attenzione che gli autori davano alla storia di questo dibattito, certamente non nuovo ma sempre attuale. Mi chiesi: “Perchè tanti giovani oggi non sono esposti a questo tipo di informazione cosi’ fondamentale? Com’e’ che si e’ fatto strada un pensiero velenoso per cui credere in Dio e’ associato al non essere abbastanza “svegli” e “cool”, come insegnano Hollywood e una gran parte della cultura moderna?”

Scienza e Fede - copertina libro

La risposta e’ complessa, ma credo che abbia a che fare con l’esagerata importanza che la nostra società conferisce alla scienza, grande vincitrice degli ultimi secoli e spesso vista come unica fonte di verità. Perché tanti non credenti oggi pensano che le loro obiezioni alla fede siano novità storiche, mentre erano già state avanzate – e superate – da Dante, San Tommaso, e da molti altri prima di loro?
Insomma, arrivato alla fine del libro, volevo trovare un modo per amplificare le voci di Alfio e Giuseppe e il loro approccio cosi’ attento e paziente ad un tema così delicato. E così i professori ricevettero la mia chiamata da Los Angeles: un loro lettore appassionato che era rimasto molto catturato dal loro lavoro e che chiedeva il permesso di trasformarlo in un graphic novel. Perché – chiesi loro – non usare la forza dell’arte sequenziale per comunicare gli stessi concetti sotto una veste diversa e, magari, in questo modo raggiungere anche quei lettori che ci pensano due volte prima di mettersi a leggere un libro di filosofia e storia?

Scienza e Fede - interno del libro

Il fatto che Alfio e Giuseppe non solo accettarono subito l’idea di buon grado, ma addirittura mi offrirono il loro aiuto durante questo progetto, dimostra senz’altro la loro apertura mentale e il loro entusiasmo giovanile. L’artista che ha avuto la responsabilità di tradurre i miei schizzi sommari nelle splendide tavole di questo libro è Alexandra Fastovets, che ha collaborato con Dark Horse e con altre case editrici prestigiose. Mi hanno sempre colpito le sue linee essenziali ma precise e la sua capacità di sintetizzare i tratti fondamentali di espressioni e volti. Infine, il nostro lavoro ha avuto la fortuna di essere notato dalla Nicola Pesce Editore (NPE), che con la sua grande esperienza nel pubblicare saggi a fumetti ha individuato in “Scienza e Fede” un titolo che si inserisce naturalmente nel loro formidabile catalogo.

Hai altri progetti pronti per essere lanciati?

Si, insieme a due carissimi amici, Giulio Srubeck-Tomassy e Alessandro Franquelli, negli ultimi quattro anni ho scritto un nuovo graphic novel originale di 265 pagine. Il titolo e’ GENU, il genere è fantascienza, e sarà pubblicato dalla casa editrice inglese Markosia fra circa tre mesi. La storia di GENU si basa su un’ipotesi scientifica molto plausibile riguardante le origini dell’Homo Sapiens. Giulio e’ uno scienziato ed e’ soprattutto il suo contributo a dare credibilità alle nostre idee. E’ una storia che ha un valore di intrattenimento ma che, speriamo, farà anche riflettere sul nostro presente.

Tommaso Todesca ci racconta il suo primo graphic novel Scienza e Fede ultima modifica: 2022-06-25T09:00:00+02:00 da Paola Stranges

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