E’ bastato un servizio di Striscia la notizia, perché nel volgere di pochi minuti la nostra giornalista italiana, Giovanna Botteri, finisse tra i Twitter Trends Italia. Una battuta al vetriolo nel programma tv e l’inviata Rai da Pechino è travolta da una valanga di tweet. Il social network impazza ed è scontro tra chi difende la giornalista e chi si schiera dalla parte della conduttrice del tg satirico di canale 5, Michelle Hunziker. Al centro del dibattito il servizio di Striscia nel quale si ironizzava sul look della Botteri, secondo alcuni “non particolarmente curato”, e si dava conto della sua fresca messa in piega. La domanda è spontanea: quanto conta il look delle giornaliste tv?

Twitter Trends Italia, #bodyshaming o fake

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Striscia la Notizia (Foto wikipedia)
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L’hashtag #bodyshaming (2449 tweet, dato del 3 maggio ore 15.47) è finito tra i Twitter Trends Italia. ”Ecco un esempio di fake news. Striscia fa un servizio a favore di Giovanna Botteri, ma molti commentatori da bar … scrivono che ce la siamo presa con lei”. . Si legge nella nota di Striscia la notizia che parla delle accuse di “volgare ironia” per il servizio (andato in onda il 28 aprile, ndr) in cui si faceva riferimento al look della Botteri e di come “nell’ultimo collegamento da Pechino avesse sfoggiato una nuova pettinatura, quasi a smentire le critiche malevole piovutele addosso”.

Il rischio body shaming

Da lì, alla tempesta di tweet che si è scatenata su Twitter, il passo è stato breve. L’accusa è di body shaming. Termine utilizzato oggi per indicare le critiche via web o social, sull’aspetto fisico delle persone.

Giovanna Botteri
Giovanna Botteri

“Parliamo di cose serie e certamente il body shaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega”, ha concluso Striscia. La Botteri ha replicato sul sito del sindacato dei giornalisti Rai. “Mi piacerebbe che l’intera vicenda – scrive – potesse essere un momento di discussione vera sul rapporto con l’immagine che le giornaliste hanno o dovrebbero avere secondo non si sa bene chi”.

Quanto conta il look?

Nella tv italiana siamo sempre state abituate a vedere giornaliste molto curate, ben pettinate e truccate. Il look dell’anchorwoman fa spesso tendenza. La scelta degli orecchini, il colore della giacca o quello dei capelli… Famoso il rosso Tiziano di Lili Gruber o le sue smilze giacche di pelle nera che svecchiarono il tg Rai.

Michelle Hunziker, di Martin Kraft – CC BY-SA 3.0

Si passa dall’outfit classico a quello più sbarazzino delle giornaliste Sky.  E’ la nostra televisione. Il look però non deve mai essere preminente al punto da adombrare la bravura delle nostre giornaliste tv che sono tante e molto brave. La Botteri sicuramente una delle migliori inviate della storia Rai. E ci pensa lei a mettere a tacere le voci di chi si ferma al look, per “scardinare modelli stupidi, anacronistici”. Per la giornalista, bisogna evitare di dare credibilità “ad attacchi stupidi”. “Sarei felice se fosse una scusa per discutere e far discutere su cose importanti per noi e soprattutto per le generazioni future di donne”.

Twitter Trends Italia, quanto è importante il look in Tv? ultima modifica: 2020-05-06T13:08:59+02:00 da Raffaella Natale

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