Vivere un’esperienza unica, anche un po’ spirituale, alla scoperta dei paesaggi naturalistici che abbiamo nella nostra penisola. Come? Attraversando l’Italia e i maggiori parchi esistenti, per promuovere la cultura dell’ambiente e della biodiversità. Ha uno scopo ben preciso l’accordo siglato nelle scorse settimane tra il Ministero dell’Ambiente e il Cai, il Club alpino italiano. Nella nostra penisola infatti nascerà un “Sentiero dei parchi” una sorta di Cammino di Santiago che permetterà a chi vorrà intraprenderlo di andare alla scoperta delle meraviglie naturalistiche dell’Italia.
Un Cammino attraverso 25 parchi italiani
L’intesa è finalizzata a diffondere la cultura dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile. Ma anche a valorizzare e rilanciare i sentieri nelle aree protette, favorendo la frequentazione consapevole dei territori. La nascita del “Sentiero dei Parchi” è stata lanciata in occasione della Giornata europea dei Parchi, lo scorso 24 maggio.
L’intesa tra ministero e Cai per il cammino
Il percorso italiano tra i parchi e le riserve rientra quindi in un protocollo siglato tra il Ministero dell’Ambiente e il Club alpino italiano. E ci sarà anche un simbolico passaporto per chi lo percorrerà: uno strumento dove saranno indicate le tappe raggiunte e servirà a premiare chi avrà completato tutto l’itinerario attraverso lo Stivale. Un turismo sostenibile che servirà anche a valorizzare l’italianità, attraverso la scoperta della cultura e delle economie locali. Il tragitto prende spunto dal sentiero Italia del Cai, che attraverso 7000 chilometri collega tutte le nostre regioni dall’arco alpino lungo la dorsale degli Appenini. Si proverà a collegare tutti i 25 parchi italiani esistenti tra boschi e montagne. Da Santa Teresa Gallura, nel nord della Sardegna, a Muggia, in provincia di Trieste.
“Un itinerario escursionistico che toccherà tutti i 25 Parchi nazionali del nostro Paese, che avrà come spina dorsale l’attuale Sentiero Italia CAI – spiega il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -. I parchi nazionali sono uno scrigno della natura: bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità. L’attenzione riservata con la legge di bilancio – ben 35 milioni di euro nel periodo 2020-2033 – per la manutenzione e il potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette insieme a questo accordo con il Cai sono segnali importanti di quanto ci stia a cuore il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità e la sua valorizzazione in termini di turismo sostenibile, soprattutto in questo periodo di ripresa post-Covid nel quale tutti sentiamo il bisogno di stare più all’aria aperta”.
Un’occasione unica
“Un’occasione in più – dichiara il presidente generale del Club Vincenzo Torti –, da offrire a chi vuole vivere l’esperienza della natura in un modo guidato attraverso i sentieri che il Cai descrive e mantiene. E conseguentemente per promuovere ancora di più il nostro Paese”.
Il Cammino di Santiago
Il Sentiero dei parchi è stato denominato il Cammino di Santiago italiano. Quello originario, in Spagna, è uno dei sentieri più famosi e forse il più antico. Ottocento chilometri da percorrere in spiritualità, in solitudine o in compagnia verso il Santuario di Santiago di Compostela dove si trova tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore. A ogni pellegrino che intende fare il cammino viene assegnato un cartoncino con le credenziali del pellegrino. Su di esso vengono segnate le tappe fatte e il percorso. E’ una sorta di documento fondamentale durante il cammino e per avere ospitalità. Anche il sentiero dei parchi avrà questa sorta di passaporto. Uno strumento pensato per aiutare chi inizierà l’itinerario.
Pronti a partire per il percorso italiano
Armati di zaino, di attrezzatura utile per percorrere sentieri tortuosi, gli amanti della natura potranno quindi prepararsi a vivere una straordinaria esperienza. Ma potranno farlo anche tutti i viaggiatori e chiunque voglia scoprire le meraviglie italiane dell’ambiente. Senza andare molto lontano, ma immergendosi tra le montagne e i parchi italiani.