L’Italia riparte. Il premier Mario Draghi parla agli italiani e annuncia la nuova linea del governo per fronteggiare la pandemia. “Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia. Il governo sulle aperture oggi ha preso un rischio fondato sui dati che sono in miglioramento”. Così il premier Mario Draghi, il quale ha confermato che la cabina di regia “anticipa al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma con un cambiamento rispetto al passato.
In pratica si dà precedenza all’attività all’aperto, anche la ristorazione a pranzo a cena. Inoltre le scuole tutte riaprono completamente in presenza nelle zone gialla e arancione. Mentre per le zone rosse vi sono modalità che suddividono in parte in presenza e in parte a distanza”.
L’Italia riparte
“La campagna di vaccinazione va bene, con tante sorprese positive e qualcuna negativa e questo è stato fondamentale per prendere le decisioni sulle riaperture.
Questo rischio che incontra le aspettative dei cittadini si fonda su una premessa. E cioè che i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti, nelle realtà riaperte. In questo modo il rischio si trasforma in opportunità. Gli spostamenti saranno consentiti tra regioni gialle e con un pass tra regioni di colori diversi”. Queste alcune considerazioni di Draghi.
Intanto, per quanto riguarda la diffusione del virus nel nostro Paese, i dati diffusi dal ministero della Salute registrano 15.943 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore (ieri 16.974). Le vittime di oggi sono 429 ( ieri 380). I casi attualmente positivi sono complessivamente 506.738 (ieri 510.023), I dimessi guariti sono 18.779 (ieri 21.220). In isolamento domiciliare ci sono ancora 478.629 persone contagiate dal virus mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 3.366. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 327.704 (ieri 319.633).
