A Cattolica, nel cuore della Riviera Romagnola, c’è l’acquario più grande dell’Adriatico (e il secondo più grande d’Italia). È l’Acquario di Cattolica Le Navi, inaugurato nel 2000 e amatissimo da grandi e piccini.

Cosa vedere all’Acquario di Cattolica

Un tempo, “Le Navi” era una colonia marina. Progettata dall’architetto Clemente Busiri Vici, e inaugurata nel 1934, quella colonia è oggi casa dell’Acquario di Cattolica. Una tappa obbligata, per chi si trova in vacanza in Emilia Romagna. Un vero must delle giornate uggiose, ma anche un’interessante meta per un weekend di scoperta e meraviglia. Perché, le sue vasche, non hanno mai smesso di crescere. E custodiscono oggi squali lunghi più di tre metri e minuscoli pesciolini colorati, tartarughe e pinguini. Quattro sono i percorsi che l’Acquario di Cattolica propone:

  • blu, una full immersion nella storia e nell’evoluzione biologica del pianeta tra squali e pinguini, trigoni e meduse
  • giallo, per conoscere da vicino la lontra più piccola del mondo
  • verde, tra serpenti e anfibi
  • viola, alla scoperta delle creature più strane del pianeta

Su prenotazione, è possibile poi prenotare un viaggio dietro le quinte dell’acquario, un incontro con un sub in immersione, oppure il percorso “I Segreti del Rettilario” per conoscere da vicino le strategie di sopravvivenza di serpenti, iguana e sauri.

Acquario di Cattolica - La zona dei pinguini
La zona dei pinguini

Chi si può incontrare all’Acquario di Cattolica? Tutti quei pesci piccoli e grandi che popolano il Mar Mediterraneo e l’Oceano Indiano, l’Oceano Pacifico e il Mar Rosso. La vasca centrale coi suoi 700mila litri d’acqua è la casa degli squali toro e degli squali nutrice mentre, poco lontano, è possibile incontrare i pinguini di Humboldt che – originari del Perù e del Cile – sono giunti qui da strutture che si occupano di salvaguardia e conservazione. Gli oblò si affacciano invece sulle Meduse a Quadrifoglio e sulle Cassiopea andromeda. Infine, la vasca tattile (attualmente chiusa per via del Covid-19) consente di toccare con mano diversi organismi, a cominciare dai Trigoni (lunghi fino a 190 centimetri).

Incontri ravvicinati

Se l’incontro più emozionante è quello con gli squali, tanti sono i piccoli amici con cui fare conoscenza all’Acquario di Cattolica. Eva, Costanza e Marta sono tre sorelle: sono lontre dalle piccole unghie orientali, originarie dei campi di riso del Sudest Asiatico. E sono davvero piccolissime. Come molto piccolo è il Caimano Nano, il più piccolo esemplare d’alligatore coi suoi 150 centimetri di lunghezza una volta adulto. Ci sono poi i serpenti, lunghi da pochi centimetri a 10 metri, i camaleonti, le iguane, i gechi, le lucertole. Per finire con la mostra “Abissi terra aliena” col calamaro gigante (lungo 13 metri) per protagonista.

Fonte fotografie: pagina Facebook dell’Acquario di Cattolica

L’Acquario di Cattolica, il più grande dell’Adriatico ultima modifica: 2022-01-02T09:00:18+01:00 da Laura Alberti

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