Adrian Severe, già Fabian Aichner, da un paesino di tremila anime vicino a Bolzano è diventato un idolo della WWE scegliendosi un nome d’arte anglofono, di tutto rispetto.

Adrian Severe sul ring
Fabian Aichner Facebook

Ma quando, dopo anni di sudore, si laurea campione di categoria, a dispetto di quel nome esterofilo, eccolo sventolare orgogliosissimo il tricolore.

Adrian Severe

Adrian, da Falzes, è diventato uno dei più forti atleti del mondo in quella giostra di sport e spettacolo che è il wrestling. Un vero e proprio show che da decenni è patrimonio della cultura U.S.A. e che è capace di conquistare il cuore di moltissimi ragazzini da ogni parte del mondo. Tra loro già dagli anni ’90 incollato allo schermo sedeva il piccolo Fabian. Guardando la TV a Falzes, nella Val Pusteria, in Alto Adige, Fabian impazzisce per quei giganti che con la scusa di suonarsele fanno acrobazie incredibili. Fabian a soli tredici anni, nei primi 2000, ha già deciso: è quello che farà da grande.

selfie di Adrian Severe allo specchio
Fabian Aichner Facebook

Il suo idolo a quei tempi non è propriamente un wrestler, ma il suo poster addobba le camerette di molti futuri lottatori come Fabian. Parliamo di Arnold Schwarzenegger. Un’icona. Fabian lo venera e decide di seguirne le orme dedicandosi a sessioni intensissime di bodybuilding in Germania, proprio come Arnold, dove presto muoverà i primi veri passi sul ring. Dalla Germania passerà in Gran Bretagna, e quindi negli States. Fabian vuole emulare Schwarzy. Nel percorso e, naturalmente, nel fisico.

Adrian Severe alias Fabian Aichner

Da ragazzo guida ogni weekend quattro ore, direzione Germania per l’appunto, per il privilegio di essere allenato dal suo coach: Alex Wright, maestro di sport e di vita, attento e severissimo. Nel wrestling però non basta la disciplina della lotta, serve l’acrobazia, e soprattutto la recitazione.

E Fabian è il wrestling che vuole, il ring non basta, vuole lo show, quello per cui impazziva davanti alla TV. E muscoli e fatica e perseveranza gliel’hanno permesso. Ce l’ha fatta. An Italian Dream inside The American Dream, un sogno italiano dentro il sogno americano. Ha conquistato il titolo nel NXT Tag Team Championship, un sogno. E anche se la maggior parte di noi si domanda cosa possa mai essere questa disciplina dal nome così astruso, non possiamo che gioirne. Legatissimo alla sua terra, Fabian ora è una celebrità. E a Falzes, tremila anime, lo chiamano già Pride of Italy, Orgoglio italiano.

Adrian Severe con premio
Fabian Aichner Instagram

Wrestling

Era dal 1977 che un italiano non arrivava tanto in alto. Dai tempi di Bruno Sammartino, una leggenda, emigrato a quindici anni da Chieti, primo – e fino alla scorsa settimana unico – italiano accolto nell’olimpo della lotta acrobatica. Lo show che ha incoronato Fabian è stato un successo televisivo, e il suo trionfo quasi più roboante di quello di Burno. A ventinove anni, ha accolto il titolo Nxt (di coppia) dedicandolo alle giovani promesse della WWWE la World Wrestling Entertainment. Con parole tradotte per noi dalla voce inconfondibile di Dan Peterson. Sulla sua pagina Facebook invece Adrian ha scritto direttamente in italiano, sopra la foto che lo ritrae incoronato insieme al partner. Una frase molto cara al paese del calcio: Campioni del mondo!|

messaggio di Adrian Severe su Facebook
Fabian Aichner Facebook

È difatti accanto a Marcel Barthel che Fabian ha battuto gli ex campioni, i BroserWeights Matt Riddle e Timothy Thatcher. Marcel Barthel è tedesco come la seconda lingua del nostro Fabian – alias Adrian – Pride of Italy, che non nasconde il piacere di sventolare il suo tricolore, come ambasciatore del sud Tirolo e, fino a prova contraria, dell’Italia.

Adrian Severe il wrestler italiano sul tetto del mondo ultima modifica: 2020-05-24T09:00:00+02:00 da simona aiuti

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