Sono i settori e le categorie maggiormente colpiti dalle nuove disposizioni del governo per contenere il contagio da Covid 19. Ma non vanno lasciati soli. E così che il ministero dell’Economia guidato da Roberto Gualtieri ha chiarito che per i settori della ristorazione, spettacolo, turismo, sport sono in arrivo risorse certe. Le polemiche purtroppo non mancano, ma il nuovo Dpcm è stato emanato proprio per evitare un lockdown generalizzato. Gli aiuti dovrebbero arrivare entro metà novembre e saranno a fondo perduto.

Aiuti alle categorie che già hanno ricevuto sostegno, ma si può fare una nuova richiesta

Il dibattito tra favorevoli e contrari continua. Il governo, però, assicura interventi certi. Infatti gli indennizzi annunciati servono a compensare le nuove restrizioni. Inoltre sono aiuti automatici per chi li ha già richiesti. Ma occorre chiarire che gli interventi economici si differenziano tra quelli destinati alle attività che chiuderanno alle 18 e quelli per le altre categorie che invece chiuderanno del tutto.

I ristoranti sperano in aiuti dal governo
Le sedie senza clienti nei ristoranti che chiuderanno alle 18

Gli aiuti prevedono innanzitutto un’indennità mensile una tantum per stagionali del turismo, spettacolo e lavoro intermittenti del mondo dello sport. E poi una mensilità del reddito di emergenza. L’arrivo delle risorse per il momento è solo annunciato. Si attende il decreto “Ristoro” che ufficializzerà gli interventi. Sostegno che come ha assicurato il ministro Gualtieri, potrebbe arrivare entro l’11 novembre. Per le categorie totalmente chiuse, invece, come cinema, teatri, palestre, piscine, centri benessere, sale gioco, sale scommesse, bingo, discoteche gli aiuti saranno economicamente più rilevanti.

Tasse e rate bloccate per l’emergenza

La risposta del governo per aiutare le tante imprese italiane colpite da questo lockdown, quindi, non si è fatta attendere. Inoltre ci sarà un credito d’imposta degli affitti per due mensilità cedibile al proprietario e lo stop della seconda rata Imu.

E ancora tra gli aiuti previsti una nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali che non usufruiscono della cassa integrazione perché non lavoratori dipendenti. In arrivo 800 euro di indennità per novembre. Per associazioni e società sportive il fondo perduto sarà da 50 milioni di euro. Il sostegno alle famiglie, che non avranno accesso a nessuna delle altre misure, ci sarà una mensilità di reddito di emergenza. Confermato anche il rifinanziamento della cassa integrazione con altre 18 settimane.

Gli aiuti per combattere l'emergenza Covid
Il virus non si attenua e il governo punta a mini lockdown

Nel paese c’è molta stanchezza – aveva detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. La pandemia ci sta sfidando duramente, provoca rabbia e frustrazione. Sta anche creando diseguaglianze nuove che si aggiungono a quelle già esistenti. Ci sono fasce della popolazione duramente colpite, persone meno tutelate che non possono contare su stipendio o su un’entrata fissa. Mi rendo conto dei nuovi sacrifici che stiamo chiedendo soprattutto ad alcune categorie: ristoratori, proprietari e gestori di palestre, artisti, artigiani. Non mi piace fare promesse, preferisco prendere un impegno a nome del governo: sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme”.

Aiuti del governo per i settori costretti a chiudere ultima modifica: 2020-10-26T15:13:33+01:00 da Federica Puglisi

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