Casette in muratura artigianale tra piccole vie, dove il tempo sembra essersi fermato e vi regna pace e tranquillità. Un pezzo di Paradiso tra i Borghi più belli d’Italia. Vi portiamo alla scoperta di un piccolo centro nella Costiera Amalfitana, in una terra dove, come diceva Goethe, fioriscono i limoni, che qui hanno sapore e profumo speciali. A pochi chilometri dal comune di Vietri sul Mare si trova Albori, terra di colori e di antiche tradizioni.

vicolo di albori
L’immagine è concessa in licenza con by gianfranco.vitolo CC BY 2.0

Un sito così caratteristico da essere inserito tra i Borghi d’Italia, l’associazione di cui fanno parte i luoghi più affascinanti della nostra penisola. E quest’anno Albori si è classificato al quarto posto nella classifica finale della trasmissione dedicata ai Borghi sui Raitre. Albori, il cui nome deriva dal termine latino arbor è quindi una meta turistica molto richiesta. E noi vi spieghiamo il perché.

Albori e la via della ceramiche

Questo borgo vanta un’antica tradizione artigianale legata alla lavorazione della ceramica. Come Vietri e altri comuni della zona, qui sorgono diverse botteghe. Luoghi dove ancora si realizzano piccole opere d’arte in ceramica. E’ facile infatti vedere anche all’esterno delle abitazioni variegate maioliche. In queste zone l’artigianato della ceramica si sviluppò a partire dal Medioevo. Infatti le ceramiche di Vietri e di altri comuni sono state a lungo commercializzate, anche per le sue particolari cromie che ricordano l’arte islamica.

le ceramiche di albori
L’immagine è concessa in licenza con by gianfranco.vitolo  CC BY 2.0

Gli itinerari di Albori, tra cibo e attrazioni

Se vi capita di raggiungere questa località campana si può gustare uno dei piatti tipici, le penne “alla cuppitiello” (con salsa di verdure di stagione). E poi piatti a base di pesce insaporiti  da succo di limone, tipico di questa zona della costiera, particolari crocchette di patate agrodolci e buon vino locale. Da visitare invece la piazza in centro con la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita di Antiochia, che risale al Sedicesimo secolo. All’internosi possono ammirareaffreschi e “formelle” in stucco con i misteri del Rosario e immagini di San Francesco di Paola. A valle sul mare la Torre d’Albori con Cartiera. E poi ci si può perderetra le case in muratura artigianale. Caratteristici sono i tetti bianchi delle case con volte a “lamia a vela”, a cupola o a “lamia a botte”, questi ultimi si trovano a copertura dei magazzini.

La chiesa di Santa Margherita di Antiochia
La chiesa di Santa Margherita di Antiochia – L’immagine by gianfranco.vitolo è concessa in licenza con  CC BY 2.0

Si può visitare anche il museo della Ceramica e a villa Guariglia un centro di documentazione storica sulla scuola medica salernitana.

Il trekking e le escursioni al Monte Falerio

Per chi ama la natura ad Albori si possono fare tante escursioni. Al monte Falerio, ad esempio, e poi a Marina di Albori per godere della piccola spiaggia, percorrendo un itinerario in mezzo alla natura circostante. Per gli appassionati del trekking si può raggiungere la vetta del Monte Falerio, passando per le sorgenti del Cesare fino alla vista mozzafiato sul golfo, tra alberi e vegetazione. Il borgo si trova a trecento metri dal livello del mare e quindi visitandolo si resta affascinati questo percorso tra i profumi della macchia mediterranea.

Si ringrazia il signor Gianfranco Vitolo per foto.

Albori, un Borgo d’Italia tra le montagne e il mare della Campania ultima modifica: 2021-04-17T09:00:00+02:00 da Federica Puglisi

Commenti

Subscribe
Notificami
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x