Nei vicoli di Roma non si annidano solo monumenti e bellezze senza tempo, ma scrutando con attenzione è possibile scovare un gruppo di giovani nerd impegnati a sviluppare software davanti ad uno schermo. Chi sono? I ragazzi di Kunos Simulazioni, ovvero gli ideatori del sensazionale videogame “Assetto Corsa Competizione”.

La copertina di Assetto Corsa Competizione
Copertina del videogame

Di cosa si tratta? Assetto Corsa Competizione è il gioco ufficiale del Blancpain Gt Series, il campionato automobilistico dedicato alle vetture Gran Turismo e riconosciuto dalla Federazione Internazionale dell’automobile.

I ragazzi di Kunos ci provano ancora

Il “made in Italy” nel campo dei videogames probabilmente non potrà competere con i colossi d’oltreoceano, ma le vicende dei ragazzi di Kunos rappresentano una storia che vale la pena esser raccontata. Un minimo comune denominatore li unisce: la passione per le auto e la programmazione. Tutto ebbe inizio nel lontano 2005, quando venne fondata l’azienda e stabilito il quartier generale. Indovinate dove? Proprio nei pressi di un circuito automobilistico, per la precisione l’Autodromo Vallelunga “Piero Taruffi”, a pochi passi dalla capitale.

Sequenza di gioco di Assetto Corsa Competizione
Sequenza di gioco

Il loro primo lavoro fu “NetKar”, un piccolo gioiellino di simulazione. Per il salto tra i grandi del mondo dello sviluppo di software dovettero attendere fino al 2014, quando fu pubblicato il primo “Assetto Corsa”. Nonostante alcuni aspetti migliorabili, intorno al gioco si formò una vera e propria community di appassionati, e ancora oggi risulta uno dei simulatori di guida più apprezzati di sempre, con migliaia di contenuti aggiuntivi creati proprio dagli utenti. L’anno in corso ha visto prendere forma un ulteriore upgrade con la creazione di Assetto Corsa Competizione, il quale non è banalmente il sequel del videogame di cinque anni fa, ma un nuovo tentativo di accorciare le distanze tra il reale e il virtuale.

Assetto Corsa Competizione, parola d’ordine: realismo

L’esperienza di gioco proposta da Assetto Corsa Competizione è vicinissima alla realtà. Utilizzare un semplice joypad per godere dell’opera di Kunos Simulazioni sarebbe alquanto riduttivo. Inoltre i vari accessori per i giochi di simulazione automobilistica (volanti e pedaliere) non sono più solamente un prodotto di nicchia, ma si trovano da qualche anno anche a buon mercato. Ciò ha sicuramente agevolato l’avvicinamento dei curiosi al mondo dei fanatici dei motori. Gli sviluppatori di Assetto Corsa Competizione hanno svolto un lavoro certosino, collaborando direttamente con i team ed i piloti ufficiali della Blancpain GT Series. La maniacalità del videogame si esprime nel dettaglio grafico e nel livello di fedeltà raggiunto. I ragazzi di Kunos hanno ricreato in modo impeccabile ogni livrea, abitacolo, e persino ogni pezzo di asfalto dei circuiti.

Cura dei minimi dettagli in Assetto Corsa Competizione
Dettagli maniacali: analisi aerodinamicità dellauto

Gli scenari durante le gare si avvicinano al fotorealismo, ed addirittura le condizioni climatiche cambiano durante lo svolgimento della gara, incidendo sulla difficoltà di guida. Gli esperti in linea di massima hanno conferito ad Assetto Corsa Competizione ottime recensioni con punteggi oscillanti tra l’8 e il 9 su una scala di valori fino a 10. Unica pecca riscontrabile nel gioco è la possibilità di utilizzare solo le macchine del campionato FIA GT3, ed esclusivamente i circuiti ufficiali, i quali purtroppo sono a malapena dieci. Tuttavia, nello stile di Kunos, giungeranno a breve nuovi aggiornamenti per soddisfare anche i player più esigenti. Non resta altro che sedersi davanti alla propria console, afferrare il volante e far rombare i motori!

Assetto Corsa Competizione: il videogame “made in Italy” ultima modifica: 2019-08-14T09:30:20+02:00 da Fabio Implicito

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