“Black friday in arrivo. Andiamo a fare un po’ di shopping?”. Tutti, da Torre del Greco a Sesto San Giovanni, a mettersi in bocca le parole inglesi di questo giorno come se esistesse. Potenza di un nome inventato.
Una volta andavamo a “far compere sotto Natale”. Compravamo calzini, sciarpe e televisioni. Facevamo la stessa cosa e funzionava benissimo. Ma l’espressione suonava troppo casalinga. Adesso per essere “cool” usiamo parole della lingua meno conosciuta dagli italiani. Così nessuno capisce veramente cosa sta dicendo. Volete sapere il “ranking” dei prodotti più ricercati per lo “shopping” del “black friday”? C’è la “Sony PlayStation 4 Slim”, molti “smartphone”, tra cui l’ “Apple iPhone XR”, l’ “Apple iPhone 11″, l'”Apple air Pods 2”; molte “sneakers” tra cui le “Adidas Stan Smith” e le “Saucony Jazz Original Vintage”; poi c’è il “Dyson Cyclone V11 Absolute”, qualche “smartwatch” e la “Google Home Mini”. Qualcuno si è accorto che sta parlando in un’altra lingua?
Black friday: cosa significa
Che poi in italiano black friday suonerebbe “venerdì nero“, espressione che ricorda i cosiddetti giorni di “esodo” per le vacanze. O un giorno di lutto. Altro che “shopping”. E infatti tra le possibili origini del nome c’è anche quella legata al traffico che avrebbe congestionato Filadelfia in uno dei primi venerdì in questione. Ma più probabilmente l’origine di questa espressione ha il sapore della contabilità, di quando cioè i commercianti dopo aver segnato in rosso i conti fino a quel momento, con l’avvicinarsi del Natale iniziano ad annotare i numeri in nero, cioè in positivo.
Che poi il “black friday” è conteggiato partendo dal giorno del ringraziamento, una festività tipicamente americana voluta dai Padri Pellegrini. Evento in Italia sconosciuto. Allora di cosa parliamo? Veramente c’è ancora qualcuno che a Busto Arsizio o a Giugliano, a Guidonia o Marsala si sente “cool” a sentirsi nella bocca le parole “shopping” e “black friday”? Se volete godervi lo “shopping” del “black friday” andate a New York. Altrimenti va benissimo dire che andate a “far compere”, “fare acquisti“, o “per negozi”, magari neppure in centro commerciale ma in un bel negozietto di una volta a comprare una bella sciarpa. In un qualunque venerdì sotto Natale. Un po’ di orgoglio.