Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta di Amazon, il colosso americano dell’e-commerce più discusso di sempre.

La storia di Amazon

Come ogni storia americana di successo che si rispetti, tutto ebbe inizio in un garage. Nel 1994, l’allora trentenne Jeff Bezos fondò Amazon. L’azienda nasce come libreria online, con l’idea di vendere, grazie a internet, i libri di tutto il mondo. Qualche anno dopo, grazie anche all’esplosione di internet, Amazon inizia a diventare una vera e propria potenza mondiale. Arrivando anche in Europa. Da li inizia la vendita di CD, film, dispositivi elettronici, giochi e tanto altro. Già in quegli anni la forza di Amazon si poteva osservare grazie alla crescita di valore, che portò l’azienda a ridosso della Apple sul mercato delle azioni.

Amazon Italia

Amazon, ormai diventato un vero colosso, non si poteva fermare ai confini americani, e così iniziò il loro piano di espansione. Piano che ovviamente comprendeva anche l’Italia, con lo sbarco di Amazon.it nel Novembre 2010. Come prevedibile, anche in Italia, Amazon, ebbe un grande successo, essendo uno dei primi e-commerce organizzato per spedire in tutta la penisola in tempi record. La grande mole di ordini ricevuti, ha reso possibile anche l’apertura di un centro smistamento direttamente in Italia, vicino la città di Piacenza.

Polemiche

È molto difficile, anzi, quasi impossibile trovare un’azienda di questo livello che non sia continuamente sulla stampa anche per delle procedure o delle scelte che sollevano non poche polemiche. In passato, le maggiori accuse contro Amazon riguardavano le condizioni degli impiegati nei magazzini. Orari lunghi, dove i lavoratori dovevano letteralmente correre nel magazzino per rispettare il target imposto dall’azienda. Da li le prime polemiche sul presunto sfruttamento dei lavoratori da parte di Amazon. Più recentemente invece, il colosso americano è stato ripetutamente attaccato dalle forze politiche più influenti degli Stati Uniti. A partire proprio da Donald Trump, che ha da sempre avuto degli screzi, anche personali, con Jeff Bezos. Persino Bernie Sanders, oppositore di Trump fino a pochi mesi fa ha attaccato Amazon, con particolare attenzione al trattamento degli impiegati. Insomma, un bel po’ di “nemici” importanti, ma che al momento sembrano non avere grande impatto sull’andamento di Amazon.

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Un trilione di Euro!?

Jeff Bezos, infatti, nonostante polemiche e attacchi, è l’uomo più ricco del mondo! Ma un dato che fa veramente impressione è quello fornito da Comparisun, che analizzando vari fattori, ha creato una stima dal quale risulta che Jeff Bezos potrebbe essere il primo trilionario del mondo tra soli 6 anni! Avete capito bene, un bilione di Euro (non fatevi ingannare della traduzione, bilione in italiano = trillion in inglese ), ovvero 1.000 miliardi o 1.000.000 milioni di Euro. Una cifra incredibile, che sta facendo dibattere in molti. Ma, polemiche (ancora?) a parte, questo dato dimostra quanto sia veramente potente Amazon e il concetto di e-commerce.

Gli e-commerce sono il futuro

Ciò che pare ormai sicuro, è che Amazon ha tracciato la strada per il futuro, e in molti la stanno seguendo. Sia le aziende che si stanno concentrando sempre di più nello sviluppare il proprio e-commerce, sia i clienti che si stanno abituando a comprare di tutto e di più dalla comodità del proprio divano e a prezzi convenienti. Insomma, pare proprio che l’e-commerce sia il futuro, e Amazon ha sicuramente un bel vantaggio su tutti!

Amazon Italia, storia di successo e polemiche ultima modifica: 2020-05-20T11:32:07+02:00 da Emanuele Ferlaino

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