Con l’arrivo di settembre, si apre la porta a una serie di bonus e incentivi destinati a diverse categorie di cittadini e lavoratori. Tra le novità più rilevanti, troviamo l’introduzione della Carta “Dedicata a te” e una serie di agevolazioni contributive per incentivare l’occupazione. Ecco tutti i dettagli sui requisiti, le modalità di richiesta e cosa fare per beneficiare dei bonus settembre 2024.
Bonus settembre 2024, Carta “Dedicata a te” e assunzioni under 35
Dal 1° settembre 2024 è disponibile la nuova Carta “Dedicata a te”, un contributo di 500 euro annui per famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro.
Questa carta prepagata, erogata da Poste Italiane, è destinata all’acquisto di beni di prima necessità, carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici.
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L’assegnazione è automatica, senza necessità di domanda, e favorisce le famiglie con minorenni e un ISEE più basso. La somma deve essere utilizzata entro il 28 febbraio 2025.
Inoltre, il Decreto Coesione introduce esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono giovani under 35 a tempo indeterminato tra settembre 2024 e dicembre 2025. L’incentivo offre un esonero fino a 500 euro al mese per due anni, estendibile a 650 euro nelle Regioni ZES.
Supporto all’occupazione femminile e bonus ZES
Le donne senza un impiego retribuito da almeno 24 mesi possono beneficiare di un esonero contributivo che arriva fino a 650 euro mensili per un periodo di due anni. Per chi risiede nelle Regioni ZES (Zone Economiche Speciali), invece, il periodo minimo di disoccupazione richiesto per accedere a questo bonus scende a 6 mesi.
Inoltre, nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno, le piccole aziende con un massimo di 10 dipendenti hanno la possibilità di usufruire di un esonero totale dal versamento della contribuzione previdenziale per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori con più di 35 anni, a condizione che siano disoccupati da almeno due anni.
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Questo incentivo è disponibile per le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, ed è specificamente rivolto ai residenti nelle Regioni ZES.
L’obiettivo principale di queste misure è ridurre la disoccupazione nelle aree più svantaggiate del Paese, offrendo alle aziende locali un’opportunità concreta per sostenere l’occupazione stabile e incentivare l’inserimento lavorativo di categorie particolarmente vulnerabili.
