Con il suo castello medievale domina dall’alto tutto il territorio circostante. E racchiude il fascino di un luogo che negli ultimi anni è stato riscoperto, tanto da essere “incoronato” borgo più bello d’Italia nel 2015. In provincia di Messina si trova Montalbano Elicona, comune italiano di poco più di 2 mila abitanti dove il re Federico d’Aragona fece costruire l’antico castello che lo domina, quale luogo per le sue vacanze estive. Immergendosi in questo antico borgo, si resta affascinati dai suoi vicoli, dalle stradine strette, le case di pietra, tra botteghe artigianali e residenze.

montalbano elicona
Una delle tipiche strade del borgo

Montalbano Elicona, un po’di storia

Il borgo di Montalbano, Muntarbanu in siciliano, risalirebbe all’undicesimo secolo. Il termine Elicona sarebbe di derivazione greca e dunque alla colonizzazione di quel tempo: difatti tra il VII e l’VIII secolo a.C., i Dori, pensando al mitico monte delle Muse, chiamarono Helikon un luogo che coinciderebbe proprio con il sito. Lo dominarono in molti, da Matteo Palizzi nel 1350, a Vinciguerra d’Aragona nel 1359, ai Lancia nel 1396, ai Romano Colonna, ai Bonanno nel 1587.

Ma si deve alla presenza di Federico II d’Aragona la sua maggiore ricchezza. Si narra infatti che fu lui a far costruire, nella parte antica dell’abitato, un antico castello, per destinarlo come sua residenza estiva. E proprio la ristrutturazione voluta dal re, ha portato il castello ad essere una delle opere più unitarie e armoniose del medioevo siciliano. Nel castello si può ammirare la cappella reale di epoca bizantina, che custodirebbe secondo alcuni studiosi le spoglie di Arnaldo da Villanova.

Cosa offre Montalbano Elicona

Per un viaggio tra storia e tradizioni, oltre che alla scoperta delle sue bellezze artistiche, a Montalbano Elicona si trovano tante botteghe artigianali che confezionano “furrizzi”, “panari”, ceste di rami di nocciolo e canna, ceramiche siciliane a tema medievale e filati. Tra le sue chiese da visitare c’è il Duomo, che risale a IX-X secolo. Ha una sola navata e l’edificio venne ingrandito nel Seicento con l’aggiunta di due navate laterali. Il castello medievale, invece, nasce come presidio militare. In esso ci sono molte esposizioni da poter ammirare, una dedicata alle Armi Bianche e quella sugli strumenti musicali medievali, cinque secoli di musica dall’XI al XV secolo.

Montalbano Elicona
Il Duomo di Montalbano

Montalbano e i suoi “gusti”

Ma come detto questo borgo siciliano è da visitare anche per le sue prelibatezze. Dai biscotti Cimino, o nuvolette, fatti con le nocciole, o i grissini all’anice, e poi la provola ed altre prelibatezze e produzioni locali. Tra esse anche la pasta e fagioli, le fave a maccu e i maccheroni. Piatti impreziositi con spezie e anche altri prodotti come la cotica di maiale, la ricotta al forno grattugiata nei maccheroni al sugo di maiale. Insomma per un viaggio tra storia medievale e riscoperta delle antiche tradizioni, Montalbano è un borgo tutto da scoprire.

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook Città di Montalbano Elicona

Il fascino medievale di Montalbano Elicona e del suo castello ultima modifica: 2022-08-20T09:30:42+02:00 da Federica Puglisi

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