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Ogni volta che ci sentiamo stanchi e affaticati, probabilmente stiamo sperimentando un calo energetico. In queste circostanze è indicato incrementare l’apporto di L carnitina. Si tratta di un importante nutriente, necessario al trasporto degli acidi grassi a lunga catena attraverso la membrana mitocondriale, per il metabolismo e la produzione di energia in tutte le cellule del corpo. Scopriamo di più.

Perché ci sentiamo stanchi e spossati?

Può capitare di sentirsi molto stanchi: ciò significa che stiamo sperimentando un deficit energetico, cioè uno squilibrio tra l’aumentata richiesta di energia da parte del nostro organismo e la riserva di energia disponibile. I motivi che possono portare a questa condizione sono molteplici. Oltre a condizioni patologiche, ecco perché avvertiamo stanchezza:

  • Sonno notturno di bassa qualità. Un riposo notturno irregolare o insufficiente può incidere negativamente sull’intera nostra giornata. È necessario stabilire una routine del sonno ed evitare di fare le ore piccole, soprattutto se la giornata che ci aspetta è molto impegnativa. 
  • Periodi molto stressanti: lavoro, esami universitari, questioni personali possono influire sul nostro benessere e renderci stanchi sin dall’inizio della giornata.
  • Allenamenti sportivi intensi: praticare sport molto intensamente e sottoporsi a sessioni estenuanti e prolungate può consumare in fretta le riserve di energia del nostro organismo, rendendoci stanchi e rallentando il nostro recupero.
  • Cambi di stagione: un generale senso di stanchezza è la reazione del nostro organismo alle variazioni climatiche, alla diminuzione o all’aumento della luce, al cambio dell’ora.
  • Periodi di convalescenza: dopo una malattia, il nostro organismo si ritrova spesso indebolito e povero di energia. Il recupero è lento e il senso di debolezza ci accompagna anche per diversi giorni.
  • Stile di vita irregolare: cattive abitudini (abuso di fumo e alcool) e dieta poco bilanciata possono aggravare la nostra condizione di stanchezza. 

Cosa è la L carnitina e qual è il suo ruolo nella produzione di energia?

La l carnitina è una sostanza naturalmente presente nei tessuti del nostro organismo, in particolare: 

  • tessuto muscolare, incluso il cuore;
  • tessuto nervoso (cervello);
  • fegato; 
  • reni. 

La l carnitina si comporta da trasportatore degli acidi grassi a lunga catena all’interno dei mitocondri, cioè le “centrali energetichedelle cellule. Gli acidi grassi a lunga catena sono parte integrante dei lipidi e hanno un rendimento altamente energetico.

Giunti nelle cellule, gli acidi grassi sono trasformati in energia (ATP). L’Adenosina Trifosfato (ATP) è una molecola presente in tutti gli organismi viventi, per i quali rappresenta la principale forma di accumulo di energia subito spendibile

Tutte le cellule producono energia (ATP) dai nutrienti e in presenza di ossigeno. L’ATP provvede a fornire energia per garantire il lavoro di cellule, cuore e muscoli. Si tratta di una risorsa indispensabile, senza la quale il nostro organismo non potrebbe svolgere le proprie normali funzioni biologiche. 

L carnitina: quali effetti benefici e come introdurla?

Senza energia, le cellule dell’organismo non riuscirebbero a sopravvivere. Grazie al suo importante ruolo biologico, una eventuale integrazione di carnitina può avere effetti benefici in caso di fatica fisica e mentale. Oltre ad essere prodotta a livello interno dal nostro organismo, la carnitina viene assunta tramite la dieta. Infatti, essa è presente in elevate concentrazioni nella carne, nei derivati animali, e in misura minore, in alcuni alimenti vegetali. In particolare:

  • carne (soprattutto pecora, agnello, manzo, suino)
  • latte;
  • pesce;
  • uova;
  • asparagi;
  • avocado;
  • tempeh (semi di soia fermentati).

Alcuni di noi potrebbero avere bisogno di una integrazione di carnitina, in particolare:

  • Chi segue un regime di alimentazione vegetariano o vegano; 
  • Chi assume poca carnitina con la dieta; 
  • Altre persone con un aumentato fabbisogno quotidiano di carnitina, soprattutto durante cambi di stagione, in convalescenza o in periodi di stress. 

Oltre alla dieta, possiamo associare un prodotto specifico, come ad esempio un integratore alimentare. Ad esempio, possiamo utilizzare un prodotto con una formulazione equilibrata di vitamine, minerali e altri nutrienti che contribuiscono al normale metabolismo energetico e a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può manifestarsi in varie situazioni, attività e momenti della vita quotidiana. 

Inoltre, in seguito ad abbondanti sudorazioni dopo una pratica sportiva intensa, possiamo riequilibrare la perdita di liquidi e sali minerali con un prodotto specifico a base di sali minerali, vitamine e altri nutrienti, è utile per favorire la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio idrosalino.

Calo energetico? Ritroviamo la carica con l’aiuto della carnitina ultima modifica: 2020-12-05T09:00:00+01:00 da Redazione

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