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Negli ultimi mesi, il dibattito inerente alla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo è tornato alla ribalta, non solo in Italia ma anche all’interno dei confini europei. Alcuni paesi, tra cui Malta e Lussemburgo, hanno fatto significativi passi avanti in questa direzione mentre il nuovo governo tedesco ha in agenda un ampio progetto di valutazione che dovrebbe portare, già a partire dal prossimo autunno, ad una proposta di legge per la legalizzazione. 

Questa nuova tendenza è tutt’altro che estemporanea; uno studio recente, infatti, ha evidenziato come oltre metà dei cittadini europei sia a favore della depenalizzazione dell’uso di derivati della cannabis a scopo ricreativo. È quanto riportato dal sito Bloomberg.com, secondo il quale si tratta di un “chiaro segnale per imprenditori ed investitori che cercano di capitalizzare sulla crescita dell’industria”.

Secondo Alastair Moore, fondatore di Hanway Associates, un’agenzia di ricerca sulla marijuana, l’espansione del mercato europeo dei prodotti farmaceutici a base di cannabis e l’esplosione del prodotti per il benessere contenenti CBD ha modificato la percezione collettiva dell’opinione pubblica. “La narrativa attorno alla cannabis” – ha commentato Moore – “adesso non riguarda più tanto l’allarmismo. Questo passaggio dalla reticenza all’accettazione è un buon segno per gli imprenditori e gli investitori che entrano in questo mercato”.

I dati sui paesi europei

Sebbene, in generale, oltre la metà dei cittadini europei (55%) è a favore della legalizzazione della cannabis (addirittura l’80% approva la vendita attraverso canali controllati e regolamentati dal governo), le percentuali cambiano significativamente da un paese all’altro. In Portogallo, ad esempio, un’ampia fascia di popolazione residente è favorevole alla legalizzazione; sorprendentemente nei Paesi Bassi si registra l’attitudine più pessimistica nei confronti della prospettiva di regolamentare o depenalizzare l’uso di cannabis a scopo ricreativo (solo il 47% ha espresso parere positivo). Il dato è sorprendente non tanto in senso assoluto quanto perché nei Paesi Bassi l’uso a scopo ricreativo di sostanze derivate dalla cannabis – pur essendo ampiamente diffuso – è semplicemente tollerato, ossia non è legalizzato ma neanche considerato esplicitamente legale (entro certi limiti).

Come accennato, la Germania è tra i paesi in cui l’esecutivo ha annunciato di voler intraprendere l’iter normativo per la depenalizzazione della cannabis. Si tratta di una eventualità che avrebbe conseguenze notevoli, tanto dal punto di vista economico quanto politico; nel caso in cui una delle maggiori potenze europee decidesse di legalizzare la cannabis, potrebbe innescarsi una sorta di effetto domino per il quale molti altri paesi sarebbero spinti a fare altrettanto o, quantomeno, a valutare concretamente la possibilità di depenalizzare l’uso ricreativo dei derivati della cannabis.

La situazione in Italia

Anche l’Italia figura tra i paesi in cui l’opinione pubblica è generalmente a favore della legalizzazione. Rispetto al passato, però, nel corso dell’ultima legislatura sono stati fatti dei passi concreti per cercare di implementare a livello normativo le modifiche necessarie per la depenalizzazione dell’utilizzo personale della cannabis. Al momento è al vaglio delle camere il cosiddetto ‘ddl Perantoni’, che ha superato la discussione alla Camera dei Deputati ed è passato in Senato. Prima della formazione del nuovo esecutivo, però, è difficile ipotizzare quale sarà il destino del testo, dal momento che le parti politiche hanno espresso posizioni piuttosto divergenti tra loro.
Al contempo, nel nostro paese esiste già un tipo di cannabis legale, diversa da quella farmaceutica; si tratta dei derivati della canapa (prodotta ai sensi della Legge 242 del 2016) a basso contenuto di THC, reperibili anche online tramite e-commerce specializzati quali prodotti-cannabis.it. In base alle norme attuali, il tasso massimo consentito non deve superare lo 0,5%, una concentrazione talmente esigua da ridurre al minimo la possibilità di effetti psicotropi.

Cannabis legale: più di metà dei cittadini europei sono a favore ultima modifica: 2022-08-02T10:07:00+02:00 da Redazione

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