Cacao: dalle piante dei Maya alle tavole italiane

Perché si sa, il cioccolato è un momento di tenerezza per noi stessi. È un attimo d’amore che le persone si concedono ed è un’espressione d’immensa dolcezza quando si regala.
Non se ne può più fare a meno. Il cioccolato ha un sapore che non stanca mai e che induce di continuo al peccato di gola.
Il palato umano è troppo debole per resistere al cioccolato. è per questo che con l’andare del tempo in tutto il mondo e in tutte le regioni d’Italia, abbiamo trovato il modo di inserirlo anche durante le portate. Si prepara in tanti modi e si creano diverse varianti.
I primi fortunati a conoscerlo furono i Maya che hanno da sempre usato la pianta del cacao e beneficiato da subito della polvere scura che poi ha letteralmente fatto impazzire il mondo.
Il “grazie” europeo invece va a Cristoforo Colombo, il primo ad aver assaggiato la pianta di cacao e ad averla importata in Europa senza troppo entusiasmo… prima che diventasse droga!

Cibo degli dei. Dolce dipendenza

Si, perché esiste il “cioccolatismo”, un termine usato clinicamente per specificare una dipendenza di cioccolato. Ma chi non ne soffre?
C’è un valido motivo per cui le popolazioni che utilizzavano la pianta del cacao lo chiamavano “cibo degli dei”. Ebbene: l’Italia è uno dei Paesi che proprio non rinuncia a questa deliziosa produzione.
Il primo cioccolato più famoso in Italia fu quello di Modica, in Sicilia, nel 1519. Più antico e che ha da sempre conservato la sua opera artigianale per soddisfare il palato degli italiani. Ancora infatti la Sicilia conserva un’impronta rilevante per la sua passione e la lavorazione del cacao.
Seguito subito dopo da quello di Torino, in Piemonte nel 1600 con grandi firme quali Caffarel o produzioni torinesi. Qui nasce il famoso Gianduiotto, liquore tipico locale dal sapore unico e tanto amato dall’artista Andy Warhol.
Seppure con molti anni di ritardo, non si può non citare il cioccolato Perugina di origine umbra, che ha fatto la storia del cioccolato durante il 1900 prendendosi cura degli italiani. Continua ad essere un simbolo per gli innamorati grazie anche all’originale idea di inserire frasi d’amore all’interno dei cioccolatini.

Fiere del Cioccolato

Gli italiani organizzano fiere del cioccolato in qualsiasi periodo dell’anno. Fra le più celebri c’è la fiera fiorentina “Fiera del Cioccolato” e il Cioccoshow che si svolge annualmente nella città di Bologna. Non può mancare il Choccobarocco di Modica, la fiera del cioccolato di Cervia, e lo showchocolate a Napoli.
La fiera più importante per varietà e più affollata dai golosi è senza dubbio l’Eurochocolate a Perugia. Questa registra ogni anno una grande quantità di visitatori, venditori e artigiani esperti di cacao.
Durante le fiere è possibile scoprire tutti gli usi del cacao e assaggiare cioccolato di ogni genere e provenienza.
http://www.eurochocolate.com/ita/home.php

Cioccolato: quinto vizio capitale ultima modifica: 2017-01-09T14:04:04+01:00 da Francesca D'Elia
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Cioccolato: quinto vizio capitale
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Cioccolato: quinto vizio capitale
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Perché si sa, il cioccolato è un momento di tenerezza per noi stessi. È un attimo d’amore che le persone si concedono ed è un’espressione d’immensa dolcezza quando si regala. Non se ne può più fare a meno. Il cioccolato ha un sapore che non stanca mai e che induce di continuo al peccato di gola.
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